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Stop idrico, città a secco per ore con il caldo torrido: Comune pronto a convocare Acqualatina

Rassicurazioni dai consiglieri di Fratelli d’Italia Iavarone, Colonna e Scalco: “La sindaca Celentano convocherà la società per verificare lo stato delle manutenzioni sulle reti ed impianti”

Non sono mancati i disagi nei giorni scorsi per i cittadini di Latina a causa di un prolungato stop idrico che ha lasciato la città senza acqua per ore, in alcuni zone anche per 24 ore. L’interruzione idrica - che ha interessato anche altri quattro comuni come Pontinia Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina - era stata programmata per il pomeriggio dello scorso giovedì 20 luglio, con la normalizzazione del servizio prevista per le prime ore del giorno successivo. “Acqualatina ha rafforzato le proprie attività di risanamento e ammodernamento delle reti idriche su tutto l’Ato4 in quanto, a causa dell’innalzamento delle temperature, la richiesta d’acqua e i consumi sono in continua crescita - hanno spiegato dalla società - Gli interventi, infatti, hanno l’obiettivo di aumentare la disponibilità idrica attraverso il recupero delle perdite, così da evitare lo svuotamento dei serbatoi e garantire la continuità di servizio” ha aggiunto ancora Acqualatina spiegando che “qualora non si intervenisse in tal senso, i disagi sarebbero ben più estesi e prolungati”. 

Molte sono state le lamentele dei cittadini, soprattutto di quelle zone in cui difatti la normalizzazione del servizio ha richiesto molto più tempo, con interi quartieri senza acqua anche per 24 ore. Per questo il Comune si dice pronto a convocare Acqualatina per avere spiegazioni. A darne notizia sono stati i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Dino Iavarone, Valentina Colonna e Renzo Scalco. 

"È nostro preciso dovere di amministratori pubblici dare voce al disagio e alle difficoltà di numerosi concittadini per la reiterata interruzione del flusso idrico nella città capoluogo - scrivono i consiglieri in una nota -. Viviamo giorni di caldo insostenibile, con punte di gran lunga al di sopra della media stagionale. A maggior ragione la mancanza di acqua aumenta il disagio e il malessere, sopratutto dei più fragili come, ad esempio, gli anziani e i cittadini affetti da patologie croniche. 

Le temperature così elevate, però, non possono essere usate come giustificazione per una mancanza continuativa di acqua. 
Il Comune di Latina, l'Amministrazione di cui ci onoriamo di far parte, non ha alcuna responsabilità in merito. Tuttavia, in accordo con la sindaca Matilde Celentano, consapevoli della sensibilità che la contraddistingue, abbiamo avuto assicurazioni che la società Acqualatina sarà convocata in piazza del Popolo per verificare lo stato delle manutenzioni sulle reti ed impianti, sollecitare interventi che migliorino lo stato degli impianti di distribuzione della risorsa idrica e la depurazione delle acque ed invertire così la tendenza della società che gestisce il servizio idrico, rispetto ad investimenti troppo sbilanciati verso il sud della provincia”. 

“Abbiamo il dovere morale e politico di tutelare, in ogni possibile sede, il benessere dei nostri concittadini - concludono i tre consiglieri di FdI -. Su temi come la qualità della vita noi, il nostro partito e l'amministrazione di centrodestra, non sono disposti a cedere o a girare la testa dall'altra parte".

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