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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Roma-Latina e Cisterna-Valmontone: “Un costo economico e socio-ambientale insopportabile”

La posizione dei Comitati da sempre contrari alle due opere. Programmati due incontri con i cittadini ad Aprilia e a Cisterna

“Un costo economico e socio-ambientale insopportabile per le nostre comunità”: è questa la posizione ribadita dal Comitato No bretella Cisterna-Valmontone e dal Comitato No corridoio Roma-Latina in queste ore. Un intervento che fa seguito all’ultima seduta della commissione Lavori Pubblici in Regione in cui è stato fatto il punto sulla stato di avanzamento dei progetti relativi alle due opere. 

E proprio alla luce delle novità che sono emerse durante la seduta, illustrate dal commissario straordinario Antonio Mallamo, i due Comitati hanno organizzato alcuni incontri con i cittadini. “I comitati, che si oppongono da decenni a queste inutili, devastanti e costose grandi opere, alla luce delle ultime novità dell’iter istituzionale per la realizzazione, riconfermano con la stessa convinzione di sempre le critiche al progetto e le ragioni delle proposte alternative - si legge in una nota -. Attualmente i costi, che sono stati annunciati come ridotti, in realtà si riferiscono ad un mero spacchettamento in tre parti – autostrada, bretella, opere complementari – dell’iniziale progetto intero, il cui costo totale è perfino superiore (stiamo parlando di 2.854mln/€ a fronte del precedente 2.728mln/€), da noi considerato un pesante fardello per le finanze pubbliche; tenendo presente che dai documenti portati in visione fino ad oggi, vi è una minima riduzione del consumo di suolo in rapporto al pesante progetto complessivo e manca anche il tratto A12-Tor de Cenci”.

In particolare, proseguono ancora i Comitati che entrano più nel dettaglio delle due infrastrutture tanto discusse, “sulla bretella Cisterna-Valmontone, sono purtroppo imminenti gli espropri (1.280 particelle per 5.000 proprietari) con indennizzi economici molto al di sotto del valore di mercato (per es. vigneto 3,04€/mq e uliveto 1,58€/mq), che si porteranno dietro inevitabilmente devastazione agricola, riduzione dei posti di lavoro e, per molti, cessazione della attività aziendale. La propaganda della simulazione aerea fornita dai progettisti non fa vedere le distese di coltivazioni che verranno abbattute. L’impatto sul bellissimo Lago di Giulianello rimane un colpo al cuore.

Per quanto riguarda l’autostrada Tor de Cenci-Borgo Piave - aggiungono - abbiamo potuto vedere alcune diapositive e, nel tratto da Pomezia ad Aprilia, nelle intenzioni del Commissario di Governo, l’autostrada viene riportata sull’area di sedime della Pontina; sostanzialmente, fuori dalla Pontina rimarrebbero solo i due bypass di Pomezia e Aprilia. Allora ci chiediamo perché, come abbiamo da sempre richiesto, non adeguare in sicurezza la Pontina (tutta) facendola diventare una superstrada senza pedaggio? Abbiamo anche ascoltato, sempre dalla parte tecnica responsabile  del progetto, l’importanza del trasporto pubblico come completamento dell’ottimizzazione della viabilità, ma allora perché la nostra proposta ‘europea’ dell’intermodalità con il ferro, le istituzioni politiche non la vogliono perseguire? Proprio il binomio sicurezza-intermodalità è l’unica via efficace per risolvere il problema: salvare vite umane ed eliminare le interminabili file per l’ingresso a Roma. Mentre con l’autostrada, nonostante i costi ingenti, il problema rimane invariato, beffando i pendolari”.

“Mentre la politica si ferma ai proclami per un sostegno unilaterale a queste due inutili grandi opere - concludono poi i due Comitati -, il commissario di governo ha proposto ai sindaci di convocare assemblee per invitare i cittadini. Purtroppo queste ‘assemblee’ saranno meramente informative, visto che per essere decisionali, dovevano essere convocate quanto c’era solo un’idea progettuale, ma non quando il progetto è in fase esecutiva, come adesso. Da sempre, e parliamo di circa due decenni, abbiamo chiesto il dibattito pubblico per far  partecipare i/le cittadini/e alle decisioni che li riguardano, secondo la legge vigente del Codice degli Appalti. Mentre le istituzioni politiche perseguono nel danno economico e ambientale, riconfermiamo l’attenzione dei nostri Comitati ai cittadini, ai pendolari, agli agricoltori e all’ambiente”.

Il primo dei due incontri con i cittadini è quindi previsto per le 18 di oggi, lunedì 30 ottobre, nella frazione di Campovrde ad Aprilia, presso l’Agriturismo “Pane e Vino”, e il 3 novembre a Cisterna allo stesso orario presso il ristorante “Il Capanno”.

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