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Lazio Pride a Latina, alla fine arriva il sì del Comune al patrocinio. La sindaca risponde a Tiziano Ferro

Nelle scorse ore la lettera con cui il cantante chiedeva alla prima cittadina di sostenere la manifestazione dell’8 luglio nel capoluogo pontino. Ora il nuovo messaggio di Matilde Celentano

Il Comune di Latina concederà il patrocinio al Lazio Pride in programma per sabato 8 luglio nel capoluogo pontino. Parola della sindaca Matilda Celentano che dopo uno scambio di missive in questi giorni, attraverso una nuova lettera ha risposto all’appello che le era stato svolto da Tiziano Ferro. "Le chiedo rispettosamente di non voltare le spalle alle migliaia di uomini e donne che hanno scoperto una dimensione e un significato dell'amore e dell'unione familiare magari diversi dal Suo - ha scritto il cantautore nella lettera con cui rispondeva a una precedente missiva della prima cittadina -. Le chiedo di unirsi a me per sostenere il Lazio Pride, che si svolgerà l'8 luglio nella nostra città, concedendo il patrocinio, che non significa necessariamente condividere ogni singola proposta, ma condividere lo spirito di libertà che anima chi cerca, anche da posizioni diverse, di tutelare le famiglie, le unioni e l’amore”. 

Nel pomeriggio la risposta della sindaca di Latina all’artista, ma anche agli appelli che a più voci erano arrivati dallo stesso Lazio Pride, come anche da Lbc e Pd. La prima cittadina ha infatti voluto nuovamente scrivere a Tiziano Ferro comunicando la decisione del Comune di Latina, che arriva a circa un mese dalla richiesta, di concedere il patrocino alla manifestazione che si svolgerà l’8 luglio - per la prima volta a Latina con una parata - così come avevano fatto già i sindaci di Aprilia, Cisterna e Pontinia e la Provincia.

Una lettera in cui Celentano risponde anche all’altra richiesta del cantante, quella di registrare i figli delle copie omogenitoriali, “per concedere loro il presidio e la tutela che meritano”. “Sono pronta - si legge nella lettera della sindaca - a fare in questo senso tutto quello che la legge mi consentirà di fare, senza pregiudizi né riserve da parte mia”. 

La lettera 

Il testo delle lettera della sindaca di Latina a Tiziano Ferro

"Caro Tiziano,
raccolgo volentieri la sua richiesta e le anticipo che il Comune di Latina concederà il patrocinio al Lazio Pride, secondo la modalità e il programma della locandina protocollata, in data 29 maggio 2023, la manifestazione che si terrà l’8 luglio a Latina.
Mi ha chiesto di non voltarmi dall’altra parte, e come può constatare non l’ho fatto.
Sono una donna, una madre, so cos’è l’amore e nutro un profondo rispetto per i sentimenti, le inclinazioni e le aspettative di chiunque cerchi di affermare la propria personalità e le proprie scelte usando gli strumenti del dialogo, del rispetto reciproco e dell’attenzione verso il prossimo.
Sono anche il sindaco di tutti i cittadini della nostra città, nessuno escluso, e intendo prestare fede all’impegno assunto di rappresentare Latina in ogni sua dimensione e sfaccettatura, senza preconcetti e, torno a ribadire, nel segno del massimo rispetto, perché ritengo che la libertà sia un bene che tutti ci accomuna e che tutti, senza eccezioni, abbiamo il dovere di tutelare. E dobbiamo farlo senza ipocrisie, non soltanto pensando alla nostra libertà personale, ma a quella di tutti, anche quella di coloro le cui idee non condividiamo.
Come lei afferma, Tiziano, è nato, cresciuto e ha sviluppato la sua personalità e il suo talento a Latina, e questo significa che la nostra è una città aperta e libera, capace di consentire a ciascuno di noi di esprimersi liberamente e altrettanto liberamente manifestarsi per la persona che è. Sono felice di questo, per me, per i miei figli e per tutti i miei concittadini, e intendo fornire il mio contributo, anche e soprattutto nella mia attuale veste di sindaco, affinché Latina continui ad essere accogliente, aperta, democratica, moderna ed europea, oggi più di ieri.
Mi chiede di tutelare le famiglie, le unioni, l’amore e di “accogliere la richiesta delle coppie omogenitoriali di registrare i loro bambini per concedere loro il presidio e la tutela di cui hanno bisogno”, ebbene sappia che sono pronta a fare in questo senso tutto quello che la legge mi consentirà di fare, senza pregiudizi né riserve da parte mia.
La ringrazio ancora per la manifestazione di affetto sincero che ha dimostrato all’intero Paese nei confronti della nostra città".

 

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