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Sabato, 27 Aprile 2024
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Le notizie più importanti di oggi 17 marzo 2024 a Latina e in provincia

Il racconto di questa domenica attraverso i principali fatti e le storie che hanno interessato il territorio pontino

Ripercorriamo la giornata di oggi, domenica 17 marzo, attraverso le notizie, i fatti e le storie più importanti e interessanti che hanno riguardato Latina e la sua provincia.

- La giornata si è conclusa con la tragica notizia di un incidente mortale sulla Flacca, nel territorio di Gaeta; coinvolte due auto che si sono scontrate per cause che sono al momento ancora al vaglio. Purtroppo non ce l'ha fatta il conducente di uno dei due veicoli; ferite altre due persone soccorse dai sanitari del 118 e poi trasportate in ospedale. Dinamica al vaglio

- Lievi scosse di terremoto sono state registrate a poca distanza una dall’altra e nell’arco di poche ore con un epicentro nella zona di Priverno, al confine con il territorio di Sezze. Tutte sono state confermate dall’Ingv che ha pubblicato sul sito tutti i dettagli. La prima è stata registrata alle 12.55 e ha avuto una magnitudo di 2.4 a una profondità di 8 chilometri come la seconda che c’è stata alle 15.55 con una magnitudo di 1.8; la terza è avvenuta alle 19.07 con una magnitudo di 1.7. 

- Vandalizzato il monumento “Le mani del rispetto” inaugurato due anni fa nei pressi delle autolinee e realizzato dal noto scultore Dante Mortet utilizzando come calco le mani dei braccianti Sikh dell’agro pontino. Un’opera simbolo della lotta al caporalato e in memoria delle lotte dei braccianti stessi per la legalità. La denuncia da parte del sociologo Marco Omizzolo che dell’iniziativa dell’aprile del 2022 era stato uno dei promotori. 

- Tragedia sui binari: un uomo è stato investito da un treno e ucciso nei pressi della stazione di Campoleone, ad Aprilia. Per lui, un 63enne, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono affidate alla polizia ferroviaria che dovrà chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto. 

- Si continua a parlare della Capiatle della Cultura 2026, dopo la proclamazione della città vincitrice, L’Aquila, nei giorni scorsi. Il senatore e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, ha risposto alle critiche che erano state mosse dall’opposizione che aveva parlato di una sconfitta, quella del capoluogo pontino, “prevedibile, quasi scontata” e di un “progetto approssimativo, privo di visione e non inclusivo”. “È innegabile che il risultato ottenuto da Latina nel percorso che ha portato a nominare la Capitale della Cultura 2026 sia grandioso” ha detto Calandrini che guarda al futuro e definisce quanto fatto “una base solida in vista del Centenario”. 

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