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Contenzioso, lavori e gestione: i chiarimenti dell’assessore sulle piscine comunali

Il tema affrontato oggi nella seduta del Question Time durante la quale Chiarato ha risposto all’interrogazione del capogruppo del M5S Ciolfi che si dice "solo parzialmente soddisfatta"

Contenzioso, lavori e gestione: questi i punti relativi alle piscine comunali che sono stati chiariti questa mattina dall'assessore allo Sport del Comune di Latina, Andrea Chiarato, che nella seduta di Question time ha risposto all’interrogazione del capogruppo del M5S Maria Grazia Ciolfi.

L’assessore ha ripercorso tutta la storia amministrativa riguardante i due impianti di via dei Mille, soffermandosi poi sui singoli quesiti dell’interrogazione. “A seguito della sentenza del 12 novembre scorso, che ha dichiarato la nullità della convenzione, la concessionaria ha proposto ricorso e il Servizio Decoro del Comune ha ritenuto utile, nell’interesse dell’Ente, proporre la costituzione in giudizio dell’Amministrazione comunale – ha affermato l’assessore rispetto al quesito sull’eventuale necessità di rimodulare il contratto di concessione -. Inoltre, è già in corso, in virtù delle diverse criticità della convenzione, e a causa degli altri contenziosi in atto, una verifica del contratto di concessione in essere. E’ auspicabile che tale verifica conduca a una corretta allocazione dei rischi, a una valutazione dell’attuazione della concessione, riguardo al rispetto degli impegni del concessionario, e a una ridefinizione di nuovi atti e documenti, in particolare nuovo Pef, con controllo dei presupposti e delle condizioni di equilibrio economico e finanziario del Piano. Si segnala che il nuovo riequilibrio economico finanziario e l’approvazione di una nuova convenzione, saranno sicuramente oggetto di parere delle competenti commissioni consiliari e di approvazione da parte del Consiglio comunale”.

Circa i lavori di ristrutturazione effettuati con fondi pubblici e all’ipotesi di una rimodulazione del Pef, l’assessore Chiarato ha chiarito che “se da una parte l’esecuzione dei lavori prevede l’impossibilità di utilizzo della piscina coperta nel corso degli stessi, grazie agli stessi si otterrà una configurazione finale, post – operam, che costituirà un aumento della capacità delle vasche. Questo aspetto è ancora da valutare, tenendo presente che negli anni scorsi, in particolare nelle stagioni sportive ante Covid, la piscina scoperta ha trovato utilizzo anche nel periodo invernale da parte delle società sportive Fin e dello stesso concessionario. Il nuovo diverso utilizzo rispetto al passato della piscina scoperta, dotata post operam di una copertura pressostatica atta all’utilizzo anche da parte di bambini, ragazzi e altre tipologie di utenze, nel periodo invernale, sarà esaminato nella definizione del nuovo Pef”.

L’assessore ha poi affermato che il regolamento di utilizzo degli impianti natatori a cura del concessionario “non risulta agli atti e, in pendenza della ridefinizione del nuovo equilibrio, sarà chiesto al concessionario di produrlo”, precisando che nel periodo di chiusura della piscina coperta “le attività si svolgeranno interamente nella piscina scoperta”. “L’articolo 5 della convenzione dispone che il concessionario deve provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria della piscina scoperta e la manutenzione ordinaria della coperta, mantenendo gli impianti e attrezzature a norma di legge. Non risulta agli atti una verifica o quantificazione dell’operato in tal senso da parte del Concessionario, né altri elementi utili a ritenere che vi siano gravi negligenze in atto da parte sua. Riguardo a tale aspetto si ribadisce che l’attenzione prioritaria negli ultimi anni è stata posta nell’evitare il perdurare di una situazione, legata alla mancata separazione delle utenze, che potesse creare dei danni al patrimonio comunale. Superato tale problematica ora si sta lavorando per raggiungere un nuovo equilibrio economico finanziario secondo le modalità e i criteri anteriormente enunciati”, ha dichiarato l’assessore allo Sport in risposta al quesito sulle manutenzioni, posto dalla consigliera Ciolfi.

“In passato – ha proseguito ancora Chiarato - il concessionario è stato invitato anche attraverso note formali a mettere a disposizione gli spazi acqua richiesti per la Fin o società sportive associate, nel rispetto degli obblighi assunti con il contratto di concessione. L’amministrazione, in questa fase, è concentrata nella realizzazione delle opere finanziate con i fondi del Pnrr che consentiranno alla città di Latina di avere finalmente due impianti natatori riqualificati. Al tempo stesso capiamo le esigenze delle società sportive e della comunità tutta di poter usufruire degli impianti natatori comunali e per questo ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità, considerando comunque un periodo di stop delle attività sportive per necessità di cantiere”, ha poi concluso l’assessore allo Sport.

Ciolfi (M5S): “Sono solo parzialmente soddisfatta”

“Sono solo parzialmente soddisfatta della risposta ottenuta all’interrogazione sull’utilizzo della piscina comunale di Latina - ha commentato la consigliera Ciolfi -. Parzialmente poiché, sebbene da un lato abbiamo avuto rassicurazioni circa l’avvio della rimodulazione del Pef e della convenzione che regola il contratto di concessione della piscina comunale, non abbiamo individuato soluzioni immediate alla regolamentazione della fruizione degli impianti natatori per l’anno in corso nella risposta dell’assessore Andrea Chiarato. La discussione tornerà nelle commissioni consiliari competenti ed in Consiglio comunale per l’approvazione di una convenzione che possa garantire l’interesse pubblico nella fruizione dell’impianto ma, per intanto, riteniamo necessario dare risposte immediate alla cittadinanza che, anche questa mattina, era presente e in attesa di certezze dall’amministrazione. Non possiamo accontentarci dei solleciti recapitati al concessionario dal Comune”.

“Auspichiamo - ha aggiunto la capogruppo del M5S - che i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico che inizieranno a breve (fondi del Pnrr per circa 1,4 mln di euro) e l’annuncio della costruzione di un nuovo impianto natatorio, siano realizzabili in tempi certi. Resta però il nodo della contingenza. Non c’è un indirizzo preciso che consenta nell’immediato l’utilizzo degli impianti per i singoli, per le società sportive del territorio e per quelle che militano in campionati nazionali e regionali relativamente alle discipline natatorie. Questo vuol dire che squadre e singoli atleti saranno costretti, anche quest’anno, a migrare verso altri impianti fuori città, con tutti i disagi che ciò comporta”. 

"C’è la necessità imminente - continua la consigliera - di rivedere la convenzione con il concessionario, oggi a svantaggio dell’Ente, per garantire gli spazi acqua a tutti, finanche alle categorie protette che hanno estremo bisogno di praticare questo tipo di attività. Come M5S vigileremo sui passaggi che porteranno la questione in Consiglio e nelle commissioni preposte affinché possano essere elementi utili per una revisione del Pef nell’ottica di un nuovo riequilibrio economico finanziario, necessario anche alla luce dell’aumento di valore del bene e alle minori spese per il concessionario derivate dai citati lavori. Fin da subito - conclude Ciolfi - serve individuare un modello capace di garantire un equo utilizzo dell’impianto e regole per il concessionario in grado di garantire il pubblico interesse nella fruizione della struttura comunale”.

Articolo aggiornato alle 17

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