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Pass disabili: cos’è, a cosa serve e come si richiede

Tutte le informazioni utili per ottenere il contrassegno per il parcheggio per i diversamente abili

Nella vita quotidiana è sempre più difficile trovare parcheggio nei pressi delle proprie abitazioni, dei luoghi di lavoro, nel centro della città e nelle varie zone di interesse. Lo è ancora di più per chi ha difficoltà o è impossibilitato a camminare, in via permanente o temporanea, a causa di patologie, incidenti o per altri motivi.  

In questo caso in aiuto arriva il contrassegno per il parcheggio per i diversamente abili che favorisce la mobilità non solo di chi ha bisogno di ausili per muoversi, come per esempio una sedia a rotelle o delle stampelle, ma anche di ciechi che devono essere necessariamente accompagnati.

Il contrassegno per il parcheggio per disabili

È un documento rilasciato dal Comune di residenza ma è valido su tutto il territorio europeo, che autorizza a transitare o sostare in aree non aperte a tutti.  Ha una durata di 5 anni, ed è rinnovabile. Il contrassegno va tenuto sul parabrezza del veicolo sia quando l’auto è in movimento sia quando è in sosta, va esibito quando richiesto dalle forze dell’ordine. Il pass è nominale e non legato alla targa di un solo veicolo, non può essere ceduto a terzi, va esibito sempre in originale, non possono essere utilizzate fotocopie e deve essere sempre in corso di validità. In caso si smarrimento o furto del contrassegno va fatta subito la denuncia e richiesto un duplicato. In caso di morte del titolare o decadimento della causa di invalidità è obbligatoria la restituzione del pass presso la Polizia Locale.

A cosa serve

Con il pass si ha diritto a sostare nelle aree di parcheggio riservate ai diversamente abili contrassegnate da cartelli e segnaletica apposita, nelle aree di parcheggio a tempo determinato senza limiti di tempo; di accedere a zone a traffico limitato nelle aree pedonali urbane e nelle zone di particolare rilevanza urbanistica (nel caso sia autorizzata almeno una categoria di veicoli di trasporto e pubblica utilità), e di far uso di strutture previste per i veicoli al servizio di persone invalide. Non consente in ogni caso di parcheggiare nelle aree di sosta vietata, e in quelle riservate a Polizia, mezzi pubblici e di soccorso, in seconda fila, su marciapiedi e piste ciclabili, in prossimità di incroci e quanto previsto dal codice della strada.

Chi può fare richiesta

Può richiedere il pass per il parcheggio per diversamente abili chi ha una condizione di invalidità permanente o temporanea o di cecità totale che deve essere certificata da una commissione ASL. Il pass sarà rilasciato a chi ha una capacità di deambulare impedita o sensibilmente ridotta per cui ha bisogno di supporti o accompagnatori per muoversi.

Come si inoltra la richiesta e quali documenti occorrono

Per fare richiesta del contrassegno per il parcheggio per disabili, sia permanente che temporaneo, bisogna presentare in carta semplice, a mano presso il Protocollo generale (piazza del Popolo 16) o inviare a mezzo Pec a protocollo@pec.comune.latina.it una serie di documenti.
La richiesta va corredata dell’apposito modulo compilato (che si trova sul sito del Comune di Latina), due foto tessera recenti, certificato medicina legale Asl-Lt/verbale commissione medica invalidità che prevede rilascio contrassegno invalidità copia del documento d’identità in corso di validità e codice fiscale.
Per il rinnovo in caso di permesso permanente basta allegare il certificato del medico curante, ne sono esenti i non vedenti e i grandi invalidi. Per prima richiesta e rinnovo occorre pagare 6 euro tramite PagoPa.
Nel caso si richieda un duplicato, gli stessi documenti vanno corredati anche dalla copia della denuncia di furto o smarrimento o di autocertificazione per il deterioramento del pass. Per la richiesta di un duplicato si pagano 10 euro.

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