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Politica

Affido culturale per contrastare la povertà educativa: la proposta di Fare Latina alla sindaca

“Un obiettivo ambizioso il nostro, che richiederà un lavoro collaborativo e condiviso tra istituzioni, imprese e cittadini"

Latina al 53esimo posto per quanto riguarda la povertà educativa: questo quanto emerso da una recente classifica stilata da il Sole 24 Ore. Sul tema è intervenuta nei giorni scorsi la capogruppo del Pd Valeria Campagna che ha invitato l’amministrazione a lavorare insieme per contrastare l’abbandono scolastico, ricordando anche progetti iniziati nella passata consiliatura, e oggi anche Fare Latina torna sul tema proponendo alla sindaca Matilde Celentano il progetto dell’affido culturale. 

“Ancora un dato negativo che conferma la povertà educativa diffusa nella nostra città – afferma Roberto Stabellini, vicepresidente e responsabile del Dipartimento Cultura di Fare Latina -. Povertà educativa che sta privando molti dei nostri giovani del diritto di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire capacità e aspirazioni”. 

“Per questo Fare Latina – aggiunge Stabellini - ha già proposto, nelle scorse settimane, all’amministrazione comunale di Latina di attivare il progetto nazionale di affido culturale, cioè la creazione di una rete di esperienze che vada a coinvolgere le scuole, le istituzioni, le associazioni, ma anche le organizzazioni sportive e culturali della nostra città. Lo scopo è quello di rendere la cultura accessibile a tutti offrendo un sostegno che permetta alle famiglie di Latina di accompagnare minori e genitori a rischio povertà educativa in percorsi tra musei, cinema, librerie e altri eventi d’arte, sport e cultura. 

Attraverso un’apposita App - spiega ancora - sarà possibile consegnare gli e-ducati, cioè una sorta di moneta virtuale solidale con cui sarà possibile pagare i biglietti di accesso a luoghi della cultura convenzionati. Un obiettivo ambizioso il nostro, che richiederà un lavoro collaborativo e condiviso tra istituzioni, imprese e cittadini per stringere un’alleanza culturale forte, in grado di sostenere la lotta alla dispersione scolastica e favorire l’accesso inclusivo all’offerta educativa nel nostro meraviglioso e unico territorio. Questa importante iniziativa, insieme ad altre che abbiamo già proposto alla sindaca Celentano, va a inserirsi nel quadro generale di un percorso finalmente qualificante per la nostra città nell’ambito culturale, un percorso che ci vede partecipi, come Fare Latina, per il raggiungimento di un obiettivo fondamentale per il rilancio della nostra città nel contesto nazionale: la proclamazione di Latina a Capitale italiana della cultura per l’anno 2026". 

"Un percorso certamente impegnativo – conclude Stabellini - che deve vederci tutti coinvolti per far sì che la nostra città possa finalmente esprimere tutte le sue unicità e potenzialità”.

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