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Lunedì, 29 Aprile 2024
Elezioni amministative 2023

Il ministro delle Politiche del Mare Musumeci a Latina: focus sul tema dell’erosione costiera

E’ stato uno dei argomenti trattati nel corso dell’incontro alla Stoà con il ministro arrivato a Latina per dare il suo supporto a Matilde Celentano in corsa con il centrodestra per diventare il sindaco della città

Un altro ministro del Governo Meloni a sostegno di Matilde Celentano. Nella mattinata di oggi è stata la volta del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, arrivato nel capoluogo per un incontro organizzato da Fratelli d’Italia allo Stoà e per ribadire il suo supporto alla candidata sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. All’incontro, oltre a Celentano, erano poi presenti anche il senatore e coordinatore provinciale di Fdi Nicola Calandrini e Paolo Trancassini, coordinatore regionale del partito.

“Questa importante presenza di pubblico in un giorno feriale dimostra l’importanza dei temi che stiamo trattando – ha spiegato il ministro Musumeci -. Latina per gente della mia generazione è sempre stato un riferimento culturale, architettonico e politico unico, perché ha rappresentato un motore di sviluppo che l’Italia ha conosciuto poche volte nella sua storia. Questa è una città dove le insidie sono tante, è malata di carestia d’amore da parte di chi l’ha governata e Matilde Celentano, da medico, deve correre al capezzale di questo capoluogo. Latina è diventata una città paradigma dell’Italia, una città modello nel senso negativo del termine. Da quando sono divenuto ministro ho capito come in Italia, pur essendo questa circondata dal mare, il mare non è ancora calato nella considerazione popolare. Latina ha il diritto a dirsi città di mare ma le è stato espropriato il diritto di essere città di mare. Abbiamo bisogno di rimediare a questa ingiustizia. Se i rappresentanti del Governo si sono alternati a Latina non è per portare voti ma per prendere un impegno con la comunità di Latina. Dobbiamo pensare alle infrastrutture, dobbiamo fare i conti con l’insabbiamento, con l’area vincolata, con un’area del lungomare abitata e antropizzata non con la necessaria attenzione che avrebbe dovuto richiedere l’urbanizzazione di quell’area. Ma è chiaro che dobbiamo intervenire per spezzare il muro ideale che divide Latina dal suo mare e consentire quindi attività economiche che consentano all’economia locale quella crescita che merita. Iniziamo subito con l’interlocuzione con la Regione Lazio per arrestare, nel medio periodo, l’erosione. I fondi ci sono, basta solo mettersi intorno a un tavolo”.

“È per noi un onore avere il ministro Musumeci qui con noi- ha dichiarato Celentano -. È la prima volta che con un Governo abbiamo un ministero alle Politiche del mare, a dimostrazione dell’importanza che il Governo vuole dare alla marina. Latina è una città di mare e vorremmo che con la sua attenzione, con la sua presenza e con la filiera di Governo possano esserci i presupposti per quella che amiamo definire ‘economia del mare’. Ho avuto modo di confrontarmi con gli operatori della marina che la vivono e la soffrono e mi hanno rappresentato un grido di dolore: non c’è in tutta la marina di Latina uno scivolo di alaggio per le piccole imbarcazioni; non c’è destagionalizzazione; il ponte canale Mascarello è chiuso nonostante ci siano i fondi per ristrutturalo; c’è il problema della viabilità in entrambi i lati legato all’attesa del completamento di via Massaro e legato al problema dell’erosione costiera e dei cambiamenti idrogeologici. Latina ha bisogno di interventi urgenti perché la marina dimostra tutti i giorni fragilità e contiamo sull’aiuto del ministro per trovare soluzioni. Dobbiamo rafforzare l’interlocuzione anche con l’Ente Parco e la Regione perché l’economia della marina sia volano per il turismo” ha concluso la candidata sindaco del centrodestra.

“Sappiamo che il Ministero guidato Musumeci è di programmazione e coordinamento e quindi è importantissimo – ha esordito Calandrini -. Abbiamo di fronte una situazione drammatica. Latina possiede 13 km di costa ma non ha la possibilità di mettere in mare un singolo gommone.  Abbiamo un approdo turistico, che tuttavia ciclicamente si insabbia e non permette nemmeno agli operatori ittici di lavorare. Noi veniamo da quasi 7 anni di amministrazione che ha lasciato solo macerie e il supporto del Ministero diventa essenziale per essere di supporto al futuro sindaco. Abbiamo bisogno di un piano regolatore che protegga la nostra costa. Secondo alcuni studi, nel 2050, se non interverremo, avremo perso le nostre coste e questo non possiamo permettercelo. Sappiamo che i fondi ci sono, sia pubblici ma anche privati. Abbiamo bisogno, tuttavia, di una visione di sviluppo complessiva. Il mare è balneazione, pesca, collegamenti, materie prime, ambiente e noi a Latina, con Matilde Celentano sindaco, vogliamo che Latina diventi città di mare - ha detto ancora il senatore di FdI -. Gli operatori balneari, quelli ittici, i diportisti, rappresentano un pezzo importante ma dimenticato del nostro tessuto socio-economico. Purtroppo negli ultimi anni ci si è ricordati del lungomare solo a stagione balneare iniziata. Questo inverno le mareggiate hanno fatto crollare la duna sotto la strada costiera e questo ha reso necessario l’installazione di un senso unico alternato che rischia di gettare nel caos l’intero lungomare pontino nelle prossime settimane. Dobbiamo puntare ad avere un mare fruibile tutto l’anno, dobbiamo rendere possibili i collegamenti con le meravigliose isole pontine e tornare a essere un polo di attrattiva turistica. Le potenzialità ci sono tutte e tra qualche giorno, ne sono certo, anche la filiera di governo capace di trasformare queste potenzialità in realtà”.
 

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