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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso

Fallimento Latina Ambiente, spuntano altri debiti del Comune da 13 milioni di euro

Una vicenda tutta da chiarire, dal momento che l'amministrazione aveva approvato in tutta fretta una transazione milionaria. La consigliera Ciolfi (M5S): "Convocare al più presto una commissione Bilancio"

Urgenti chiarimenti da parte del Movimento 5 Stelle sul fallimento della Latina Ambiente. La consigliera comunale Maria Grazia Ciolfi chiede di riunire la commissione Bilancio per "porre fine alla modalità di informare i consiglieri di minoranza a cose fatte e a mezzo stampa, riguardo le azioni amministrative portate avanti nelle stanze della casa comunale da questa maggioranza". La stessa consigliera Ciolfi ripercorre poi le tappe che hanno portato a conoscere un nuovo debito dell’ente nei confronti della società partecipata.

"Il 22 dicembre 2023,durante la commissione Bilancio in cui veniva approvata,dalla sola maggioranza e intutta fretta, la proposta transattiva su Latina Ambiente, a specifica domanda - spiega Ciolfi - abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che la transazione avrebbe chiuso definitivamente e in toto le pendenze con Latina Ambiente, eccezion fatta per la chiosa del dirigente Tari su questioni riferibili alla Tia. Dopo cinque giorni, in consiglio Comunale, la transazione veniva approvatacon il commento dell’assessora Nasti che definiva l’atto transattivo ‘la giusta somma che avrebbe garantito alla società di soddisfare tutti i creditori, privilegiati e chirografari’e che avrebbe posto fine ad ogni richiesta creditoria. All’ulteriore quesito posto personalmente circa la possibilità di far tornare la società in bonis mediante la transazione, la segretaria negava tale eventualità. Da quel 27 dicembre le vicende della Latina Ambiente non sono state più oggetto di discussione tanto che la commissione Bilancio non ha più avuto convocazioni - continua la consigliera di opposizione -  Tuttavia il 24 gennaio 2024, all’esito del rinvio dell’udienza preliminare del procedimento fallimentare della Latina Ambiente S.p.a., il sito di informazione Latina Tu ha diffuso la notizia secondo la quale ‘mancano all’appello ancora 6 milioni di euro che il Comune è convinto di transigere e risparmiare così altri soldi e arrivare ad una condizione in bonis e senza più debiti con la ex partecipata’. Notizia seguita dall’edizione del quotidiano Latina Oggi sulla quale si legge che le bollette Tari, rubricate come problema remoto e minimale nella commissione del 22 dicembre scorso, incombono a pieno titolo per un debito stimato nel 2014 di circa 13 milioni di euro".

"Chiedo dunque, per l’ennesima volta all’amministrazione, quale motivazione abbia indotto in tutta fretta ad approvare la transazione tra Natale e Capodanno del 2023 e, soprattutto - aggiunge - se è vero che con la disponibilità di soli 1,3 milioni di euro la società fallita tornerebbe in bonis. È possibile, come si legge sulla stampa, che la sua rimessa in bonis possa avere effetti sul parallelo procedimento penale corrente circa le responsabilità inerenti il fallimento dichiarato nel 2017 dal tribunale di Latina? Questa domanda meriterebbe un più ampio capitolo. Le indagini e valutazioni dei validi cronisti di giudiziaria non possono sostituirsi all’analisi, al controllo eall’indirizzo politico cui siamo chiamati come consiglieri nelle sedi istituzionali diriferimento. Per tale ragione ho chiesto di convocare una commissione Bilancio urgente,partecipata anche dall’opportuna presenza dei curatori fallimentari Pierro e Palmerini, per chiarire definitivamente tutte le posizioni di merito debitorie del Comune, la loro eventuale ammissione all’attivo fallimentare, nonché la presenza degli uffici e dell’assessore di competenza per fugare tutte i dubbi a titolo definitivo".

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