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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il progetto

Latina Capitale italiana della cultura, consensi in crescita. Guidi lancia l'idea di un comitato di sostegno

La candidatura del capoluogo trova consensi. La sindaca Celentano: "Fare squadra tra Comuni rafforza le istituzioni"

La candidatura di Latina a Capitale italiana della cultura 2026 acquista consensi. Solo qualche giorno fa l'amministrazione comunale ha lanciato il questionario online dell'agenzia PG&W  incaricata di redigere il dossier per la candidatura, e ora registra nuove adesioni, manifestazioni d’interesse e patrocini di livello, non ultimo quello dell’università La Sapienza. A favore si schierano anche alcuni consiglieri di altri comuni, con l'obiettivo di costruire una rete. “Ho molto apprezzato – ha affermato la sindaca Matilde Celentano – l’iniziativa dell’ex sindaco di Bassiano Domenico Guidi di voler costituire un comitato a supporto della nostra candidatura per estendere la rete territoriale. E’ un’ottima idea, che allarga la visione del progetto a cui il territorio può partecipare. Fare squadra tra Comuni rafforza le istituzioni che li rappresentano e favorisce il rapporto sinergico utile a trovare soluzioni più rapide in favore della comunità. L’idea di Guidi, a cui va il mio ringraziamento, è percorribile fino al prossimo 14 settembre, termine ultimo per la costituzione di un comitato a supporto della candidatura di Latina a Capitale italiana della cultura 2026. Mi unisco, quindi, all’appello dell’ex sindaco di Bassiano rivolto ad alcuni Comuni della provincia e alle associazioni culturali, sociali, ambientali e turistiche dei centri limitrofi. Mi unisco all’appello di Guidi e, anzi, lo rilancio a tutti i sindaci del bellissimo territorio pontino”.

“E’ evidente – ha continuato Celentano – che da questo ambizioso progetto turistico-culturale, in cui Latina deve dimostrare al Ministero della Cultura, entro il 27 settembre prossimo, di avere tutte le carte in regola, non devono rimanere esclusi l’ente Provincia di Latina e la Regione Lazio. Coinvolgeremo direttamente i presidenti Gerardo Stefanelli e Francesco Rocca”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espressa Annalisa Muzio, assessore all’Urbanistica del Comune di Latina, la prima della giunta Celentano a sposare l’idea della candidatura del capoluogo a Capitale della cultura,  lanciata dal gemellaggio tra gli Ordini degli architetti pontini e veronesi: “Anche io voglio fare un plauso all’ex sindaco di Bassiano – ha affermato –  condividendo e rilanciando il suo appello a tutti i sindaci del territorio, all’ente Provincia e alla Regione Lazio. Guidi ha centrato il tema, per una  candidatura condivisa e partecipata. Il fermento e l’entusiasmo che notiamo attorno questo progetto ci dà ulteriormente prova che abbiamo intrapreso un cammino percorribile. Crediamo in questa idea, la sosteniamo e rilanciamo. Latina è una città unica che merita di essere promossa in tutt’Italia e nel mondo”.

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