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Domenica, 28 Aprile 2024
Latina

Ponte Ninfina e ponte via Moscarello: le due emergenze approdano in commissione

Ne dà notizia la presidente di commissione Federica Censi: "Le chiusure generano disagi alla mobilità sul territorio"

E' convocata domani, giovedì 7 settembre, alle 15, una nuova seduta della commissione Trasporti, Turismo e Marina del Comune di Latina, presieduta dalla consigliera comunale Federica Censi. All’ordine del giorno lo stato delle opere di ripristino del ponte Ninfina II e del ponte su via Moscarello.

La chiusura del ponte Ninfina II e di quello su via Moscarello - spiega la presidente di commissione - generano da anni disagi alla mobilità del territorio, con gravi ripercussioni sui collegamenti dell’area con i comuni limitrofi di Cisterna e Nettuno, oltreché tra le zone di Borgo Santa Maria, Borgo Bainsizza, Prato Cesarino e la Pontina. Urge una stretta sulle opere di ripristino delle due infrastrutture e soprattutto una condivisione degli aggiornamenti con la cittadinanza, lasciata in balia di disservizi e problemi di viabilità. Per tale ragione ho ritenuto necessario convocare una seduta sull’argomento e invitare a partecipare i tecnici del Comune di Latina e Cisterna nonché della Provincia, ente su cui ricade la titolarità delle infrastrutture, i quali illustreranno il percorso intrapreso e lo stato dei lavori finora svolti. È tempo di mettere in fila le attività, di comprendere appieno i motivi ostativi al ripristino dei ponti e di dare risposte ai territori, consapevoli di quanto sia importante dare avvio a un processo di riqualificazione delle periferie anche attraverso una mobilità regolare e inclusiva”.

Lo dichiara in una nota la consigliera comunale della Lega, Federica Censi, che anticipa la trattazione in una prossima commissione del Ponte Mascarello, anch’esso interdetto alla viabilità da troppo tempo: “Il Ponte Mascarello, a Foce Verde, sarà oggetto di una commissione congiunta Mobilità-Lavori Pubblici che con il collega Fausto Furlanetto convocheremo quanto prima, coinvolgendo i tecnici e referenti della Sogin, con la quale il Comune ha sottoscritto un documento operativo per la demolizione e ricostruzione totale dell’infrastruttura, che avverranno a spese della stessa società nell’ambito delle misure di compensazione e riequilibrio ambientale connesso alle operazioni di disattivazione dell’impianto nucleare di Borgo Sabotino”.

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