rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Altro

Fuga della Nazionale di canottaggio da Sabaudia, il 7 novembre incontro in Regione

Tavolo istituzionale per evitare che l'Italremo lasci il lago di Paola, sottoposto ai vincoli dell' Ente Parco in base alla direttiva europea "Habitat". Mosca: "Sarebbe un danno per la città e lo sport"

Si terrà il prossimo 7 novembre un Regione affinché Sabaudia resti quartier generale della Nazionale di Canottaggio a Sabaudia. Un binomio venuto meno di recente, in forza di prescrizioni ambientali inerenti al lago di Paola, con ammiccamento del Comune di Fondi, che ha proposto il proprio bacino lacustre agli atleti dell' Italremo. Alcune rappresentative giovanili in realtà già si erano spostate, ma nelle more di una decisione definitiva da prendere, la Nazionale si sta ancora allenando a Sabaudia, dove lo scorso lunedì è stata ricevuta dal sindaco Mosca. 

Un incontro tra primo cittadino, il presidente FIC Giuseppe Abbagnale, staff, atleti a carattere distensivo, con l'auspicio che sia foriero di un risultato da raggiungere però nei tavoli istituzionali. In quello stesso contesto, i timori di dover traslocare, sono stati puntualmente confermati. Il 7 novembre Mosca e il prefetto di Latina Maurizio Falco, incontreranno l'assessore regionale Elena Palazzo, peraltro itrana e vicina alle sorti del Sud pontino. 

Si partirà dalle prescrizioni contenute nella VincA dell’Ente Parco, ovvero la Valutazione d'incidenza ambientale, in base alla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, così commentata da Alberto Mosca: "Le prescrizioni contenute nella Vinca dell’Ente Parco appaiono eccessivamente vincolanti. Risultano essere restrizioni più che prescrizioni. Per cui se la Nazionale di Canottaggio dovesse abbandonare Sabaudia, oltre ai riflessi negativi per l’immagine della città, si avrebbero risvolti certamente non positivi per l’indotto alberghiero e del supporto logistico al team azzurro. Come primo cittadino, dunque, ho avvertito il dovere di evidenziare il problema ai vertici delle competenti Istituzioni. Ho proposto anche – ha concluso Alberto Mosca – che il presidente dell’Ente Parco, in forza dei poteri che gli sono conferiti dalle norme dello statuto dell’Ente, riveda le prescrizioni in un’ottica sì di tutela ambientale, ma senza penalizzare lo svolgimento delle ultra decennali attività turistico-sportive remiere, che si svolgono sul lago di Paola”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fuga della Nazionale di canottaggio da Sabaudia, il 7 novembre incontro in Regione

LatinaToday è in caricamento