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“Amaro Andreoli”: i pontini lasciano l’intera posta a Padova

Santo Stefano agrodolce per l'Andreoli Latina. Con Padova arriva un'inaspettata debacle interna condita da tanti errori. Alain Roca: "Il campionato italiano non perdona"

 

Cala il sipario su questa 11^ di campionato, e arriva il risultato che non t’aspetti; i pontini lasciano l’intera posta a Padova, in una gara costellata dai tanti errori (al temine delle ostilità se ne conteranno 26 per Latina e 16 per i veneti) che non hanno mai fatto decollare il gioco. Padova invece è stata molto più concreta, con un Semenzano in palla (7 i muri per lui), e un Gonzalez sugli scudi (eletto mvp della partita). L’Andreoli è incappata decisamente in una giornata no. Ora è già è tempo di guardare al prossimo impegno in trasferta con Ravenna.

 

PRIMO SET – Eppure non sembrava che per Latina sarebbe stata una giornata negativa. I pontini vincevano il primo set - sudando - combattendo punto su punto. Sulle prime battute sono Cester (con il suo muro) e Roca, a tenere a galla “la zattera”, poi Padova fa capire le sue intenzioni a non voler lasciare la posta in palio al Palabianchini, e risponde con la pipe di Simeonov-Gonzalez per l’11-13 (Prandi è costretto a chiamare tempo). Gonzalez mette a terra il 13-16, poi ci pensano Jarosz e Roca (con un ace) a portare la situazione sul 23-21 per i locali. Montagnani chiama timeout, e inserisce Koshikawa che va alla battuta. Il contrattacco di Simeonov decreta il 23 pari, ma si va a oltranza; Cester e Fragkos (ancora un ace) chiudono il set per Latina sul 28-26.

SECONDO SET – Nel secondo set vanno in campo gli stessi sestetti di inizio gara, ed è ancora battaglia vera con le due squadre che si battono punto su punto. Sul 13-11 pontino iniziano a fioccare gli errori – soprattutto di Troy, buttato nella mischia da Prandi -, che costringono Latina al timeout. Fragkos pare riaccendere le speranze, accorciando sul 18-19, poi un altro errore dello statunitense affossa i pontini. L’ingresso di Jarosz non cambia le cose: il set si chiude con un contrattacco di De Marchi sul 21-25.

TERZO SET - Prandi nel terzo set conferma Hardy-Dessources ai “blocchetti di partenza”. Lo scontro si mette subito in salita per Latina, con i padovani che allungano gradualmente. Gonzalez è su gli scudi, e a metà periodo Prandi prova a buttare nella mischia Rivera per invertire il trend. Latina si fa sotto portandosi prima sul 16-19; poi trova addirittura la parità con Hardy-Dessources (si va sul 21-21). È De Marchi a concretizzare l’allungo ospite con un ace; Schwarz chiude sul 23-25 finale.

QUARTO SET – Nell’ultimo set è ancora Padova a “dettar legge” con i muri di Semenzato e Simeonov, che  consentono agli ospiti di prendere immediatamente il largo, sull’1-4. Jarosz conduce il contrattacco di Latina, ma Gonzalez ricaccia la voglia dei padroni di casa di risalire, costringendo Prandi a chiamare un altro time out sul 6-10. Padova allunga, ma Latina è ancora in partita, grazie a Jarosz, almeno fino al 20-23. Cala il sipario su una partita amara per Latina con un primo tempo di Suljagic, per il  20-25 finale.

 

 

Andreoli Latina-Fidia Padova 1-3 (28-26, 21-25, 23-25, 20-25)

Andreoli Latina: Gitto 2, Sottile 1, Fragkos 15, Cester 10, Jarosz 24, Roca 14; De Pandis (L), Troy, Rivera 3, Guemart, Hardy-Dessources 5. N.e.: Tailli (L), Galabinov. All. Prandi

 

Fidia Padova: Gonzalez 10, Schwarz 12, Semenzato 12, Simeonov 14, De Marchi 17, Cricca 5; Garghella (L), Suljagic 3, Koshikawa. N.e.: Tiberti, Giannotti, Rosso. All.: Montagnani

 

Arbitri: Cesare, Perri

 

Note. Spettatori 874 per un incasso di 4028 euro

 

Durata set 33‘, 23‘, 30‘, 28‘. Tot. 1h54

 

Andreoli Latina: Battute vincenti 6, sbagliate 20, muri 6, errori 26, attacco 55%.

Padova: bv 4, bs 14, m 18, e 16, a 55%.

 

MVP: Gonzalez

 

 

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