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“La forza della vita”: l’incontro tra Andrea Devicenzi e gli studenti del Mattei

Il racconto di una delle professoresse che insieme ai ragazzi dell’istituto di Latina ha ascoltato le parole del campione paraolimpico Andrea Devicenzi che ha portato nel capoluogo l'iniziativa “Progetto 22”

Ha fatto tappa anche a Latina Progetto 22”, il giro formativo nelle scuole del Paese del campione paraolimpico di triathlon Andrea Devicenzi. Un’iniziaitiva durante la quale Devicenzi si confronta con i ragazzi per spingerli a riflettere, partendo dalla prorpia esperienza personale, quella di un ragazzo che a soli 17 anni ha subito l’amputazione della gamba a causa di un grave incidente in moto, sui “22”  valori della vita a cui si richiama il progetto.

Lo scorso martedì 30 gennaio c'è stato l'incontro con i ragazzi dell'istituto Mattei di Latina. Di seguito pubblichiamo la lettera di una delle professoresse che insieme agli studenti ha partecipato all’incontro, ascoltando le parole del campione paraolimpico.  

“La forza della vita
Lo sguardo fiero, il sorriso aperto, il fisico prestante, la voce che sgorga chiara e senza tentennameni... “E’ un vincente” ci viene da pensare guardando Andrea Devicenzi che inizia a parlare al pubblico di ragazzi del Mattei. E così quella gamba in meno sembra quasi un particolare irrilevante rispetto all’energia che sprigiona quest’uomo….. energia pura, gioia di vivere, gioia di essere vivo, nonostante tutto.
Ma com’è possibile che qualcuno possa trasformare una mancanza in una risorsa? E’ quello che ci siamo chiesti, credo, tutti noi seduti ad ascoltare un uomo che parla di coraggio, di forza, di tenacia di amore per la vita, di passione…. Ma si può amare una vita che ci ha tolto tutto, che ha schiacciato i nostri sogni sotto il peso di una gamba staccata brutalmente dal nostro corpo? Si può ancora credere di essere felici, quando a 17 anni il mondo ti crolla addosso? Sembra impossibile, ma un pò alla volta, ascoltando Andrea, si fa strada l’idea che niente è impossibile. Se con una gamba sola si percorre la strada carrozzabile più alta del mondo, allora forse è vero … un sogno diventa impossibile solo se smettiamo di crederci! Tutti possiamo incontrare un muro, un ostacolo, ma ogni sfida diventa possibile se abbiamo chiaro il nostro obiettivo. Ma questo non riguarda solo lo sport, le battaglie da vincere sono quelle di ogni giorno, è tutta questione di mente e di convinzione. E’ la potenza dei nostri sogni che ci permette di raggiungere gli obiettivi più importanti!
Andrea Devicenzi è un comunicatore nato: il racconto e il suo messaggio arrivano in modo diretto ai nostri ragazzi che dimenticando (almeno per due ore!) i loro inseparabili telefonini, sembrano davvero partecipi di questa incredibile esperienza.
Questa storia ci ha insegnato che tutto può cambiare, che anche quando tutto sembra perduto, quando il nostro mondo si sgretola, è proprio in quei momenti che la forza della vita ci travolge con il suo fiume in piena, con la sua primordiale potenza.
‘Chi ama protegge’ … e allora proteggiamola questa vita, così come si protegge un bene prezioso; ma prima dobbiamo imparare ad amarla!
L’amore fa parte dei 22 valori che Andrea mette in campo per spronare i ragazzi a credere in loro stessi, nei proprie capacità, ma soprattutto nella possibilità di tirare fuori le potenzialità inespresse. E allora mettiamo in campo le nostre risorse e coltiviamo i nostri talenti ...
Ormai l’abbiamo imparato: ‘Niente è Impossibile!
Emilia Rainone”

 

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