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Domenica, 28 Aprile 2024
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Coletta: “Gli errori hanno pesato. Ma lasciamo un’eredità di cose fatte e progetti avviati”

Sconfitto alle ultime elezioni l’ex primo cittadino si lascia andare a una riflessione a una settimana dal voto: “Inizia una nuova fase dai banchi dell’opposizione. La sindaca troverà una situazione molto diversa rispetto a quella che ho trovato io”

Una settimana fa Latina è tornata alle urne per le elezioni amministrative. E la città ha scelto in maniera netta il centrodestra e Matilde Celentano come nuova sindaca. Lo dicono i numeri che parlano di oltre il 70% delle preferenze per la coalizione trionfatrice che torna al governo dopo sette anni. 

E all’interno del mondo del civismo locale e di Lbc è iniziata in questi giorni una profonda analisi su una sconfitta che inevitabilmente brucia. “La città ha scelto diversamente rispetto a me ed è evidente che gli errori commessi - dei quali mi assumo la responsabilità - hanno pesato” ha detto oggi l’ex sindaco Coletta che torna sui risultati del voto e in un lungo post su Facebook si lascia andare a una riflessione non tralasciando di ricordare le cose fatte negli anni di governo e l’eredità lasciata alla nuova amministrazione, e dicendosi pronto a una nuova stagione politica che per la prima volta lo vedrà, insieme al movimento di Latina Bene Comune, all’opposizione. 

“Sicuramente non ho saputo comunicare alla comunità la complessità che abbiamo dovuto affrontare. Per le scelte di bilancio ho dovuto sacrificare il decoro. Questo ha pesato. I buchi nel bilancio e le loro immani ricadute su tutto il sistema non si vedono, il resto è lì, una ferita visibile e fastidiosa” scrive ancora Coletta che poi ricorda tutta una serie di obiettivi raggiunti e risultati portati a casa, a partire dal personale incrementato grazie ai concorsi espletati a dicembre ma “che stavamo avviando a settembre” con 50 assunzioni nel 2022 e 100 in programma nel 2023. E poi il teatro che “dopo 5 anni di lavori strutturali importanti, costosi” è stato riaperto il 20 settembre con la certificazione dell’agibilità antincendio; così come lo stadio comunale e la biblioteca comunale (riaperta parzialmente il 16 maggio). “Nella nostra città mancavano tutte le minime norme di sicurezza nei locali di proprietà comunale. Ora sono in sicurezza (anche la piscina e il palazzetto sono ora in fase di riqualificazione)" aggiunge ancora l’ex sindaco ribadendo che “l’Ente non è più stato esposto a contenziosi giudiziari derivanti dall’amministrazione da me guidata. Perché c’è stato un metodo rigoroso nella compilazione degli atti che è stato un elemento di garanzia per tutti.

Poi ancora l’erba alta e le strade. “Il problema dello sfalcio del verde fino al 2022, l’avevamo risolto. Mi spiace che, sotto elezioni, la città abbia dato una brutta immagine di sé con l’erba alta. Anche l’asfaltatura delle strade era in programma con un corposo investimento. Ma tutto questo ora spetterà alla nuova sindaca cui auguro buon lavoro. Troverà comunque una situazione molto diversa rispetto a quella che ho trovato io: 1) una discarica chiusa 2) l’azienda comunale Abc che sta completando il porta a porta (siamo al 54% di RD e nei quartieri in cui è a regime siamo all’82%) e della quale si dovrà rivedere il piano industriale 3) ci sono circa 100 milioni di finanziamenti derivanti dai progetti Pnrr presentati durante l’ultima consiliatura e dal Fesr, 4) il personale della macchina amministrativa incrementato 5) regole e percorsi implementati 6) conti in ordine”.

Ma ora “inizia una fase nuova per la città e questa fase va percorsa nel rispetto dei ruoli. Serve un'opposizione responsabile e determinata che sappia vigilare affinché non si ripropongano certe dinamiche del passato. Torno a fare il mio lavoro in ospedale portando con me anche la grande soddisfazione di essere stato ricevuto da Papa Francesco per essere premiato come una delle migliori buone pratiche per l’inclusione grazie all’esperienza Acanthus. Continuerò a impegnarmi e a battermi per la cultura del bene comune e per la tutela dei diritti sia dai banchi dell'opposizione ma soprattutto tra le persone. È un percorso iniziato 7 anni fa, c'è ancora tanta strada da fare e non possiamo fermarci. Metto a disposizione l’esperienza, la competenza e la conoscenza acquisite in questi anni. La mia porta è stata aperta ai cittadini e alle cittadine quando ero sindaco e rimarrà aperta anche ora che siederò su un banco diverso" ha concluso Coletta.

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