Il "caro vita" frena i consumi delle famiglie pontine, Confesercenti: "Occorrono politiche per il commercio locale"
A fare il punto è la presidente e imprenditrice del capoluogo Susanna Gloria, che evidenzia come si avverta sempre di più l'esigenza di interventi strutturali
Il "caro vita" frena i consumi delle famiglie, anche sul piano locale. È quanto evidenziano i dati elaborati dell'Ufficio studi della Confesercenti. A fare il punto è la presidente e imprenditrice del capoluogo Susanna Gloria, che evidenzia come si avverta sempre di più l'esigenza di interventi strutturali a sostegno dell’economia. Secondo le stime, se non sopraggiungano interventi concreti, il secondo semestre vedrà dati non positivi per l’economia familiare.
"A fine 2023, secondo i dati della Confesercenti - spiega la presidente Susanna Gloria - la crescita complessiva della spesa delle famiglie dovrebbe attestarsi sul +0,8%, contro il +4,6% dello scorso anno. Questo a causa dell’inflazione con un amento dei prezzi e una diminuzione dei risparmi. A gravare anche l’aumento dei tassi di interesse portato avanti dalla Bce, decisione che penalizza le spese delle famiglie e rischia di incidere sui mutui a tasso variabile. Per cercare di invertire questa tendenza bisogna puntare sulla crescita dei consumi. È ovviamente un problema di carattere nazionale ma va a ricadere direttamente sull’economia locale, maggiormente per le attività di prossimità".
"Occorre sostenere il comparto produttivo locale con interventi e nuove politiche del commercio del nostro territorio provinciale - spiega ancora la presidente della Confesercenti - In quest’ottica la Confesercenti provinciale di Latina, sarà presente e attenta alle dinamiche politico-amministrative, con una rinnovata azione politico-sindacale sui territori, accompagnata da una nuova azione di sostegno dei propri associati con servizi in primis l’accompagnamento al credito agevolato".