rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cultura

Dimore e giardini storici nel Lazio: dalla Regione 1,4 milioni. I progetti finanziati in provincia

Ammesso a finanziamento anche il progetto per il Palazzo comunale di Ninfa che si aggiunge a quelli per l’ex monastero delle Clarisse a Sezze e per il Castello Medioevale di Itri

“Con oltre 1,4 milioni di euro diamo nuova vita a 32 dimore e giardini storici del Lazio”: con queste parole il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, annuncia l’approvazione dello scorrimento di graduatoria dell’avviso pubblico per la valorizzazione di dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini del Lazio

“Grazie allo stanziamento di ulteriori 580 mila euro, saranno in tutto 32 le dimore e giardini storici, accreditati nella Rete regionale, che sosterremo per lavori di restauro, manutenzione ordinaria e messa in sicurezza che siano in grado di migliorarne l’accessibilità e la fruibilità. In tutto, dunque, mettiamo a disposizione di questi siti straordinari oltre 1,4 milioni di euro grazie ai quali dare nuova vita a luoghi di grande fascino e ricchi di storia, patrimonio fondamentale del nostro territorio di cui tutte e tutti, grazie a questi interventi, potranno godere appieno e in sicurezza”, ha detto Zingaretti. 

Con questo ulteriore stanziamento, è stato possibile ammettere a finanziamento i 12 siti che, in prima battuta, erano risultati ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse di cui uno in provincia di Latina, vale a dire il Palazzo comunale di Ninfa. Gli altri sono 2 in provincia di Frosinone, il Castello Succorte di Fontana Liri e il Parco della Rocca di Torre Colonna di Serrone; 3 in provincia di Roma, il Palazzo Baronale Orsini di Anguillara Sabazia, il Museo civico d'arte a Villa De Pisa di Olevano Romano e Villa del Cardinale a Rocca di Papa; 6 in provincia di Viterbo, Palazzo Farnese a Latera, il Palazzo Comunale di Nepi, Palazzo Cecchini Bisoni a Proceno, Villa Savorelli a Sutri, Villa Bruschi Falgari a Tarquinia e Palazzo Farnese a Valentano.

Con questo avviso, i proprietari o gestori dei beni già accreditati nella Rete otterranno contributi fino a 50 mila euro nella misura del 50% delle spese ammissibili per i soggetti privati, del 70% per i soggetti pubblici e del 100% nel caso di piccoli comuni entro i 15 mila abitanti, o per i comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato. Tra le spese finanziabili, quelle per esecuzione di lavori, per la progettazione o l’acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi. Ammesse anche, per il 5% dei costi complessivi, le spese relative alla promozione e comunicazione del bene e del territorio di riferimento.

Nella provincia di latina sono quindi tre i progetti che saranno finanziati: quello per il Palazzo Comunale a Ninfa (Progetto di valorizzazione e restauro con un un contributo regionale di  49.899 euro), l’ex monastero delle Clarisse a Sezze (intervento di restauro e messa in sicurezza delle aperture e pavimentazioni del piano terra, per la restituzione al pubblico del chiostro e giardino dell'ex Monastero, ora proprietà comunale e non fruibile), e quello per il Castello Medioevale di Itri (serie di interventi per l'accessibilità del complesso del Castello, tra cui la dotazione di un montascale elettrico per disabili. Revisione e impermeabilizzazione delle superfici ed efficientamento degli impianti). 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dimore e giardini storici nel Lazio: dalla Regione 1,4 milioni. I progetti finanziati in provincia

LatinaToday è in caricamento