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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Schiume e mare torbido sul litorale pontino, arrivano rassicurazioni: “Le acque non sono inquinate”

Gli accertamenti in seguito alle tante segnalazioni. L'assessora Palazzo dopo la conferma dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale: "Nessuna preoccupazione, le acque del mare pontino sono balneabili”

“Le acque del litorale pontino sono balneabili”: rassicurazioni arrivano dall’Assessora all’ambiente della regione Lazio, Elena Palazzo dopo le conferme da parte dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale.

“L’aspetto torbido e la presenza di schiuma in alcuni tratti sono dovuti semplicemente a un fenomeno naturale, legato alla presenza di alghe, che non comporta alcun rischio per la salute pubblica” spiega ancora Palazzo. Dopo i fenomeni che sono stati registrati in alcuni tratti del litorale pontino, anche del lido di Latina, infatti si era alzato i livello di preoccupazione, anche tra i cittadini che non hanno mancato di segnalare gli episodi. 

E proprio in seguito alle numerose segnalazioni giunte dal territorio, ha aggiunto ancora l’assessora pontina in Regione, “ho deciso di dare subito mandato all’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio, di avviare un campionamento straordinario del litorale pontino con il supporto della Guardia Costiera. I rilievi svolti dall’Arpa Lazio, guidata dal commissario Tommaso Aureli, che ringrazio per essersi immediatamente attivato, hanno interessato tre punti: la zona di Latina-Sabaudia-Terracina e San Felice, quella di Fondi-Sperlonga-Itri-Gaeta nord e quella di Gaeta sud-Formia-Minturno. L’esito dell’indagine ci ha ampiamente rassicurati”.

Litorale pontino: i punti inquinati secondo i dati di Goletta Verde

"Le acque del litorale non sono inquinate"

“Arpa Lazio ci informa, infatti, che i risultati delle analisi microbiologiche mostrano valori conformi ai limiti previsti dall’Allegato A del DM 30.03.2010 in tutti i campioni prelevati. Ciò significa che le acque del litorale non sono inquinate. Quello che vediamo in alcuni tratti, una schiuma biancastra, non è altro che una particolare concentrazione fitoplanctonica, ossia alghe microscopiche - ha precisato Palazzo - Si tratta di un fenomeno che si verifica naturalmente dalla tarda primavera fino all’inizio dell’inverno, dovuto principalmente al caldo e alla disponibilità di nutrienti, come azoto e fosforo, nelle acque marine. Lo stesso fenomeno che è probabilmente responsabile delle colorazioni anomale in mare dovute soprattutto alla fioritura algale di alcune specie particolari”, conclude l’assessore Palazzo. 

Tavolo sulla qualità delle acque a Latina 

Quello della torbidità delle acque è stato un tema fortemente sentito in queste settimane di estate nella città di Latina. E proprio nella giornata di ieri l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore comunale all’Ambiente Franco Addonizio, ha fatto sapere di aver convocato il tavolo tecnico-istituzionale sul sistema di depurazione e controllo delle acque. La riunione con i rappresentanti degli enti preposti è fissata per il 31 agosto. “Si tratta di un tavolo tecnico tecnico-istituzionale necessario per affrontare, ciascuno per le proprio competenze, le problematiche che riguardano il litorale di Latina” ha spiegato la prima cittadina Matilde Celentano. 
 

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