rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Ufficio del Comune in uso a Marcheselli, Nasti risponde all’opposizione: “Nessuna irregolarità”

L’interrogazione presentata dall'opposizione. Lbc: "Una risposta che ci lascia interdetti". Altro tema affrontato durante la seduta del question time quello degli incarichi di consulenza a titolo gratuito

“Nessuna irregolarità”: così l’assessora al Bilancio e al Patrimonio Ada Nasti ha chiarito due questioni che nelle scorse settimane erano state sollevate dall’opposizione, la prima relativa all’utilizzo degli uffici del Comune da parte dell’ingegnere Agostino Marcheselli e la seconda agli incarichi di consulenza a titolo gratuito. 

Nel corso della seduta odierna del question time presieduta da Raimondo Tiero, l’assessora ha infatti rispetto alle due interrogazioni presentate dalla minoranza. 

Ufficio del Comune in uso all'ingegner Marcheselli

L’interrogazione per chiedere chiarimenti in merito all’utilizzo degli uffici del Comune da parte dell’ingegnere Agostino Marcheselli era stata presentata da tutta l’opposizione unita. “L’ingegnere Marcheselli – ha affermato Nasti – è stato già capo di gabinetto del Comune di Latina e, in quanto tale, ha maturato conoscenza di alcune questioni complesse che hanno avuto origine nelle precedenti consiliature ma che rivestono ancora oggi carattere di attualità. La presenza dell’ingegnere Marcheselli in Comune, limitata al periodo immediatamente successivo all’insediamento del sindaco, allora privo di staff, è stata motivata dall’opportunità ravvisata dal sindaco di potersi avvalere della sua competenza su alcuni temi di attualità politico-amministrativa. Marcheselli, quindi, ha prestato attività meramente collaborativa di confronto su temi e proposte.

Non ha avuto una disponibilità esclusiva di locali- aggiunge ancora l'assessora -, ma solo la possibilità di stazionare per brevi momenti in una stanza, ancora non assegnata ad alcuno, diventata la stanza di tutti, per colloquiare con alcuni amministratori in merito alle questioni complesse di vicende amministrative ancora di attualità. Marcheselli non ha svolto alcuna attività di lavoro autonomo o di lavoro dipendente presso l’ente; non è stato sottoscritto alcun contratto di locazione o comodato tra il Comune e il professionista per lo svolgimento di attività di lavoro autonomo di natura privata e, conseguentemente, non è stato versato alcun canone di locazione”.  

Incarichi di consulenza gratuita

La seconda interrogazione, a cui Nasti ha dato risposta, ha riguardato gli incarichi di consulenza a titolo gratuito, oggetto delle delibere di giunta 11 e 20 del 2023, conferiti agli avvocati Giacomo Mignano e Alessandro Marfisi e alla professoressa Nicoletta Zuliani. Secondo i consiglieri di Lbc Dario Bellini, Damiano e Floriana Coletta e Loretta Isotton, il conferimento di incarichi a titolo gratuito avrebbe violato il nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore il primo luglio scorso. L’assessora, in replica, ha evidenziato “l’errata rappresentazione del contesto giuridico di riferimento, non rientrando il caso nella disciplina del Codice degli appalti, bensì nella disciplina del decreto legislativo 165 del 2001, che all’articolo 7 prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di conferire incarichi individuali a esperti di particolare e comprovata specializzazione”.

“Il carattere eventuale e occasionale degli incarichi di consulenza oggetto di deliberazione, l’assenza di una previsione del numero ben definito, la mancata individuazione puntuale dell’oggetto e della consistenza di ciascun incarico, non li rende infatti assoggettabili al Codice degli appalti per la conseguente assenza del presupposto oggettivo da porre eventualmente in sede comparativa”. L’assessora Nasti, ha concluso il suo intervento citando il parere richiesto al segretario generale dell’ente municipale, in base al quale  gli incarichi, oggetto di interrogazione non soggiacciono alla disciplina del Codice degli appalti. “Alla luce di quanto premesso – ha concluso - la permanenza dei consulenti in Comune non può ritenersi illegittima basandosi la stessa su precipui atti amministrativi efficaci e altrettanto legittime devono ritenersi le consulenze dagli stessi prestate”.

Lbc: "Su Marcheselli una risposta che ci lascia ancora interdetti"

“Abbiamo avuto un’ammissione dell’amministrazione, per voce dell’assessora Nasti, delegata dalla sindaca a rispondere alla nostra interrogazione, di aver fatto presenziare l’ingegner Marcheselli negli uffici del Comune, in un ruolo consultivo richiesto dalla sindaca in virtù della sua ‘memoria storica’. Una memoria storica che, lo ricordiamo, risale ai tempi del sindaco Zaccheo, quasi 20 anni fa, quando rivestiva il ruolo di capo di gabinetto”: dopo il question time i consiglieri di Lbc Dario Bellini e Floriana Coletta commentano così la risposta avuta sulla continua presenza dell’ingegner Marcheselli negli uffici del Comune. “Una risposta – puntualizzano - che continua a lasciarci interdetti. Continuiamo a chiederci come sia stato possibile che una persona, senza nessun incarico e senza alcun titolo, abbia potuto trattenere ad esempio dei documenti da noi depositati negli uffici del Comune impedendone di fatto, come da procedura, l’immediata protocollazione. A quanto apprendiamo esiste una ‘stanza di tutti’, in realtà chiusa a chiave e utilizzata dall’ingegner Marcheselli. Abbiamo ribadito dunque che questo è un fatto grave, che ci auguriamo non accada mai più. Chiediamo inoltre trasparenza nelle operazioni di selezione del direttore generale del Comune, siamo ancora in attesa di una risposta alla nostra richiesta di accesso agli atti sui candidati che stanno partecipando”.

Per quanto riguarda invece la seconda interrogazione presentata dal gruppo di Lbc, “l’indicazione sull’uso dell’istituto giuridico spiegato dalla segretaria generale e adottato con una delibera di giunta non appare convincente e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti ed eventuali segnalazioni alle autorità competenti ove ritenuto opportuno”. “Non ci convince – aggiungono Bellini e Coletta - il fatto che si affidi per consulenza un incarico qualitativamente e temporalmente tanto ampio, sulla realizzazione del mandato e del programma del sindaco. Abbiamo seri dubbi sul fatto che questa sia una consulenza, sembra piuttosto un vero e proprio rapporto lavorativo duraturo e importante che, in quanto tale, deve avere un equo compenso per quanto negli anni questa attività produrrà”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ufficio del Comune in uso a Marcheselli, Nasti risponde all’opposizione: “Nessuna irregolarità”

LatinaToday è in caricamento