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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Alluvione a Itri, un piano da 700mila euro per la messa in sicurezza

La conferenza per illustrare il cronoprogramma di interventi da parte di Astral alla presenza del presidente della Regione Rocca e dell’assessora Palazzo. Nel novembre 2021 la violenta frana che travolse il paese lasciandolo in ginocchio

Oltre 700mila euro per la messa in sicurezza del territorio di Itri, dopo l’alluvione che nella notte tra il 3 e il 4 novembre del 2021 colpì il paese lasciandolo in ginocchio. Fu una notte da incubo quella per tutto la comunità di Itri; un violento nubifragio causò una colata di fango e detriti che travolse molte zone del paese. 

Ieri nel corso della conferenza che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale di Itri per illustrare il cronoprogramma di interventi da parte di Astral, il presidente della Regione Lazio ha annunciato i nuovi finanziamenti. "L'alluvione del 3 e 4 novembre 2021 ha profondamente scosso la comunità di Itr, in modo particolare le 220 famiglie evacuate. Lo ricordo molto bene: da presidente della Croce Rossa Italiana, abbiamo offerto sin da subito i primi aiuti: dai droni per monitorare il territorio, ai mezzi per mettere in salvo le persone. A distanza di due anni, la Regione mette a disposizione oltre 700mila euro per la messa in sicurezza del territorio, attraverso un piano di interventi chiaro e trasparente redatto da Astral - ha spiegato Rocca - Per me era molto importante essere qui, da presidente della Regione Lazio. Ringrazio l'assessora Elena Palazzo per la passione e la determinazione con cui ha sempre rappresentato i bisogni e le istanze di Itri, il prefetto di Latina, Maurizio Falco, il dirigente dell'Area Infrastrutture della Regione, Luca Marta e l'amministratore unico di Astral, Antonio Mallamo. Non lasceremo mai più sola questa e le altre comunità del Lazio. È un impegno solenne con e con il Lazio", ha concluso il governatore del Lazio.

“Questo è un giorno storico per Itri, colpita nel 2021 da una violenta frana. La presenza della Regione Lazio, con i suoi massimi rappresentanti, per un incontro pubblico, sancisce il cambio di passo della nostra amministrazione già avviato dallo scorso febbraio, dopo il lungo silenzio di chi ci ha preceduto - ha dichiarato l’assessora Palazzo -. Si tratta di un’azione per la quale mi sono battuta fin dal mio insediamento. Voglio ringraziare il presidente Rocca per aver fin da subito preso a cuore la questione. La sua presenza a Itri, per parlare alla cittadinanza e constatare di persona la situazione dell’area, testimonia la volontà di invertire la rotta rispetto al passato”.

Poi Palazzo è entrata nel dettaglio del progetto. “In qualità di soggetto attuatore – ha spiegato poi – Astral provvederà a realizzare, a partire da subito e con una somma stanziata da parte della Regione di 713mila euro, gli studi progettuali e le analisi tecniche necessarie per la messa in sicurezza dell’intera area interessata dalla frana, vale a dire Valle Foce, Valle Colella, Contrada Giovenco e Campiglioni. È importante precisare che, visto l’alto rischio idrogeologico dovuto alla conformazione di questo territorio, è essenziale agire in maniera ponderata. Azioni sbagliate potrebbero infatti addirittura aggravare la situazione. Ecco perché si è deciso, con il supporto dei tecnici, di partire da un’attenta ricognizione per poi passare agli interventi definitivi”. 

“Il mio pensiero è stato fin dal primo momento per le famiglie coinvolte. Comprendo bene la loro stanchezza ma penso sia incoraggiante sapere che finalmente la macchina è stata avviata - ha poi concluso l’assessora -. Ringrazio il prefetto Falco per esserci stato vicino fin dal primo momento e insieme a lui tutte le forze dell’ordine che mai hanno mancato di darci il loro supporto fattivo. Grazie all’instancabile lavoro svolto dalla protezione civile nei giorni più difficili. Ora – ha infine concluso - è tempo di voltare pagina e di guardare con ottimismo al prossimo futuro”.

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