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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Elezioni provinciali, vince il centrodestra. Esultano Fratelli d’Italia e Forza Italia

Entrambi i partiti sono riusciti a portare in Consiglio 4 candidati. Due per il Pd; il segretario Sarubbo: “Hanno votato per noi molti più del potenziale elettorale disponibile sulla carta”. Bellini: "Rivendiachiamo il ruolo importante del civismo"

Sono state vinte dal centrodestra le elezioni provinciali del 10 marzo a Latina. Fratelli d’Italia con il 31,73% è risultato il primo partito ed è così riuscito a portare in Consiglio 4 dei suoi candidati, così come Forza Italia. Il partito del senatore Fazzone ha ottenuto il 30,59% dei consensi superando nettamente l’altra lista di centrodestra quella che vedeva confluire insieme Lega e Udc (Prima la Provincia di Latina), ferma a poco più del 10% e con un solo eletto. 

Ricordiamo che le elezioni provinciali dopo la riforma Delrio sono elezioni di secondo grado in cui a votare non sono chiamati i cittadini, ma i sindaci e consiglieri comunali in carica. 

Fratelli d’Italia primo partito 

Con 4 consiglieri eletti in Provincia Fratelli d’Italia raddoppia il risultato ottenuto alle scorse consultazioni. “Il risultato ottenuto da Fratelli d’Italia in queste elezioni provinciali rappresenta la cartina tornasole della compattezza del partito che mi onoro di guidare a livello provinciale - ha detto il senatore e coordinatore provinciale di FdI Nicola Calandrini -: questo si conferma essere la forza politica più votata. Quello ottenuto ieri rappresenta un esito non scontato che dimostra l’ottimo lavoro svolto su tutto il territorio provinciale in primo luogo dai consiglieri eletti ma anche da quelli candidati che, seppur non eletti, hanno lavorato con impegno e in modo coeso per raggiungere questo risultato - ha aggiunto Calandrini che ha rivolto i suoi auguri di buon lavoro agli eletti Renzo Scalco, Luigi Vocella, Pierluigi Torelli e Luca Caringi e un ringraziamento ai non eletti “per il loro impegno e senso di responsabilità”. “Si è trattato di un successo corale, segno inequivocabile di un partito in ottima salute dove si marcia coesi verso un obiettivo comune. Con questo risultato ora il centrodestra, dopo numerosi Comuni e la Regione Lazio, conquista anche la guida della Provincia. Un ente che - conclude il senatore di Fdi -, anche se ha visto diminuite alcune sue competenze a causa della riforma Delrio, resta strategico soprattutto in un territorio come il nostro costellato di piccoli Comuni”. 

Esulta anche Forza Italia 

Esulta anche Forza Italia che ha ottenuto 29.273 voti ponderati e il 30,59% dei consensi. “Un successo che ha portato non solo alla conferma di 4 consiglieri provinciali ma ha, soprattutto, visto un trend in crescita del partito - ha commentato il coordinatore provinciale di FI Giuseppe Di Rubbo -. Per numero di amministratori votanti, infatti, Forza Italia è il primo partito della nostra provincia. L’elezione di Vincenzo Mattei, Gianluca Taddeo, Barbara Cerilli e Luca Gallinaro dimostra non solo che Forza Italia è un partito coeso e compatto ma che in questi mesi ha aumentato in modo esponenziale il suo radicamento sul territorio, a livello provinciale e regionale nonché nei singoli Comuni, e la forza attrattiva nei confronti di cittadini ed amministratori che in questo partito si rispecchiano sotto il profilo dei valori e dei programmi” ha detto ancora Di Rubbo che, ha voluto augurare buon lavoro agli eletti e rivolgere un ringraziamento a tutti i candidati. “Questo è lo spirito di squadra che portiamo avanti consapevoli che l’unico motore di ogni scelta e iniziativa che si mette in campo è l’esclusivo interesse dei cittadini che abbiamo l’onore di rappresentare”. 

Due consiglieri eletti per il Pd 

Dei tre consiglieri eletti dal centrosinistra due arrivano dal Partito Democratico. E a poche ore dai risultati è arrivata anche l’analisi del segretario provinciale Omar Sarubbo. “In queste elezioni provinciali di secondo livello il Pd si presentava alle urne con poco meno di 70 tra consiglieri comunali e sindaci. A conti fatti, invece, sono stati 92 gli aventi diritto che hanno espresso il voto per la nostra lista. Molti più del potenziale elettorale disponibile sulla carta. Leggo in questo dato, senza cedere a facili entusiasmi, due segnali positivi. Il primo è la conferma della stima diffusa nei riguardi dei nostri amministratori locali. Storicamente la sinistra italiana è sempre stata apprezzata per l’impegno nei territori, il senso delle istituzioni e la qualità del lavoro amministrativo, e questi numeri testimoniano il riconoscimento al loro impegno e capacità di governo locale che tiene insieme pragmatismo e valori. Vi è poi la maturità di un gruppo dirigente provinciale, sindaci e nostri eletti nei Comuni che hanno compreso l’importanza della contesa contribuendo a costruire una lista forte e competitiva di candidate e candidati che si sono cimentati con grande spirito di servizio e generosità per cogliere un risultato collegiale. Auguro buon lavoro a Renio Monti e Luca Magliozzi e ringrazio di cuore le candidate e candidati perché questo risultato appartiene a tutti, in particolare a loro. Ripartiremo in Consiglio provinciale da dove abbiamo lasciato - ha poi concluso Sarubbo -: difesa e valorizzazione del patrimonio ambientale, lavoro sicuro, potenziamento dell’edilizia scolastica, viabilità efficiente, lotta ad ogni fenomeno discriminatorio. Per una provincia Europea che guarda lontano, al futuro, alle giovani generazioni. 

Bellini: "Rivendiachiamo il ruolo importante del civismo"

Tra le fila delle Civiche Pontine è stato eletto Dario Bellini che si è detto "soddisfatto" del risultato per il quale ha voluto "ringraziare ovviamente chi mi ha dato fiducia, a cominciare dai consiglieri di Latina, Terracina e Pontinia. Ma un ringraziamento va anche agli altri candidati della nostra lista e di tutte le liste civiche a loro collegate che hanno fatto un grande lavoro di tessitura dei territori. Rivendichiamo ancora una volta il ruolo importante che nella politica riveste il civismo che, sui temi di competenza provinciale si è sempre contraddistinto e impegnato". “Da queste elezioni - aggiuge Bellini - emerge il dato della poca rappresentatività di Latina, con soli due consiglieri eletti  e della mancanza di rappresentanza dell’area nord del territorio. E’ chiaro che ognuno di noi rappresenterà l’intera provincia, ma questo è un segnale non positivo, che fornisce poco equilibrio alla composizione delle istanze dei territori. Prendiamo atto inoltre come, ancora una volta, ci sia una scarsa rappresentanza femminile. Nell’assise provinciale una sola donna eletta: un risultato che evidenzia la difficoltà per le donne, soprattutto in elezioni di secondo livello, di essere effettivamente elette”. Importante, per la lista Civiche pontine, sarà portare all’attenzione del Consiglio le politiche ambientali con interventi sull’erosione della costa e gestione dei rifiuti, la qualità delle acque, ma anche la messa in sicurezza degli edifici scolastici, il tema dell’acqua pubblica alla scadenza del contratto nel 2032 con il partner privato, il completamento della 156 con la città di Latina, la gestione della Ex Rossi Sud e il tema delle case cantoniere che per i territori possono rappresentare validissimi spazi dedicati alle comunità. “La nostra azione politica – conclude Bellini - sarà unicamente orientata nella realizzazione di misure e opere per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”.


 

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