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Martedì, 30 Aprile 2024
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Giovani e impresa: per agroalimentare e turismo Latina punta sugli under 35

Al via il progetto “Giovani e impresa - Il cibo nella terra del mito. Talenti da coltivare” che vede collaborare diversi Comuni del territorio con quello di Latina come ente capofila che ha ottenuto il massimo finanziamento nazionale di Anci

“Giovani e impresa - Il cibo nella terra del mito. Talenti da coltivare”: è questo il titolo del progetto pronto a partire e che vede la collaborazione di diverse amministrazioni della provincia pontina. L’iniziativa è volta a favorire la nascita di nuove imprese giovanili sul  territorio e vede il Comune di Latina come ente capofila di un partenariato ampio che coinvolge i comuni di Sezze, Bassiano, Cori, Maenza, Priverno, Rocca Massima, Sermoneta, Sonnino, Norma e i partner Istituto d’Istruzione Superiore Pacifici e De Magistris, Associazione Giovanile Exo Latina, Associazione Culturale Matutateatro, Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro, Conf.A.I.L.,  Ecomuseo dell'Agro Pontino Fondazione Giacomo Brodolini, Viscom, Associazione Iris T&O, Melting Pro Learning, Associazione Culturale Mediaquattro, Associazione U.A.I, centro di ricerca Impresapiens di Sapienza Università di Roma e Pepe Blu.

Il progetto 

Il progetto, che prevede il coinvolgimento attivo dei ragazzi della fascia di età tra i 18 e i 35, “intende creare - spiegano dall’amministrazione di Latina - un contesto favorevole alla nascita di nuova imprenditorialità giovanile, innovativa, inclusiva ed equa, con un approccio territoriale di area vasta, sulla base di una strategia di sviluppo locale condivisa con tutti i comuni e portatori di interesse partecipanti, nei settori economici legati alla filiera agroalimentare e turistica. A tale fine intende attivare un hub per giovani imprenditori nel territorio del Comune di Latina e un'antenna del hub presso ognuno dei nove comuni coinvolti. Una struttura decentrata e in rete finalizzata a fornire alle giovani generazioni strumenti per far emergere le loro vocazioni imprenditoriali e un orientamento permanente alla cultura d'impresa innovativa e digitale ad alto impatto sociale nei settori legati alla filiera agroalimentare e turistico ricettiva”.

“La nostra amministrazione – ha dichiarato la sindaca Matilde Celentano – ritiene di fondamentale importanza svolgere azioni orientati ai giovani, perché Latina sia una città a loro misura. Con il progetto che prende avvio ora si lavora in sinergia con gli altri comuni della provincia di Latina, con l’obiettivo di fare rete e di promuovere una delle eccellenze del territorio: l’agroalimentare. È un nuovo tassello nel percorso, già avviato, volto a promuovere la partecipazione dei giovani nel processo produttivo della città”.

Massimo finanziamento per il Comune di Latina 

Il Comune di Latina è riuscito ad aggiudicarsi il finanziamento nazionale di Anci con un punteggio tra i più alti d’ Italia. “L’ottenimento del finanziamento nazionale di 150.000 euro, uniti ai 37.500 euro di cofinanziamento locale, permetterà di attivare sin da subito azioni progettuali di sostegno alla nascita della nuova imprenditorialità giovanile - dichiara l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Chiarato - e ci consentirà, inoltre, di portare avanti un progetto importante per i giovani sostenendo la crescita ed il fare impresa nel nostro territorio. Vorrei ringraziare tutti i Comuni e tutti i partner aderenti al progetto per aver dato un’opportunità concreta ai giovani futuri imprenditori”.

Latina punta sui giovani

Ma questo progetto, come aggiungono da piazza del Popolo, si inserisce in una programmazione e un’offerta più ampia che vede l’ufficio Politiche Giovanili impegnato con una serie di progetti finanziati sia dalla Regione Lazio che dall’Anci stesso: il progetto “Farò”, finanziato da Anci e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, finalizzato a promuovere la realizzazione da parte di amministrazioni comunali di progettualità innovative dedicate ad interventi mirati al target dei giovani in condizione neet. Tale progetto prevede la realizzazione di interventi formativi e di orientamento rivolti ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di istruzione o formazione. “Il progetto ‘Farò’ – ha detto ancora Chiarato – si inserisce perfettamente nella vasta rete di opportunità che stiamo predisponendo per i giovani di Latina. Ai giovani in condizione di Neet, in particolare, l’amministrazione vuole dare fiducia e strumenti per tornare ad essere protagonisti. Ricordiamo, inoltre, che è stato approvato il nuovo regolamento del Forum dei Giovani che consentirà una più ampia partecipazione alla vita cittadina da parte delle ragazze e dei ragazzi della nostra città”.

La collaborazione con il Comune di Sezze 

“Il Comune di Sezze partecipa a questo progetto convinto che sia un’opportunità unica per favorire la cooperazione urbano-rurale tesa ad offrire nuove e innovative possibilità di lavoro e imprenditoriali per i nostri giovani talenti – ha dichiarato il sindaco Lidano Lucidi -. Il progetto è stato voluto fortemente da me, in qualità di primo cittadino, e dall’Assessorato alle politiche del lavoro rappresentato dalla dottoressa Fernandez in quanto dà seguito ad una strategia di sviluppo locale che la nostra amministrazione ha avviato da tempo insieme ad altri comuni dei Monti Lepini e della costa pontina, strategia finalizzata a creare nuova economia turistico-ricettiva a partire dalla valorizzazione del cibo eccellente e di qualità che caratterizza i nostri territori. Il progetto rappresenta un tassello mancante, quello di poter attuare questa strategia in collaborazione con il capoluogo della nostra provincia, il Comune di Latina”.
 

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