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Lunedì, 29 Aprile 2024
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“Latina bonum facere”: ufficializzata la candidatura a Capitale italiana della cultura 2026

Presentato il dossier al Ministero della Cultura; l’assessora Muzio: “Ora sta a noi viverla appieno, tutti insieme, mettendo a sistema il nostro tessuto sociale e gareggiare in modo corale con quella determinazione e quel coraggio che ci contraddistinguono"

Anche Latina, come Gaeta, è ufficialmente in corsa per diventare la Capitale italiana della cultura 2026. Il dossier dal titolo “Latina bonum facere” è stato presentato lo scorso 27 settembre al Ministero della Cultura e concorre all’ambito riconoscimento insieme ad altre quindici proposte, tra cui appunto anche Gaeta.

La provincia pontina, infatti, è l’unica ad aver presentato due candidature. Ora i sedici dossier, che contengono il progetto culturale della durata di un anno, il dettaglio del cronoprogramma e delle singole attività previste, oltre che la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, saranno valutati da una Giuria presso il Ministero della cultura che li esaminerà e selezionerà un massimo di dieci città finaliste entro il 15 dicembre 2023. “Tutte le città finaliste – ha chiarito il Ministero - verranno convocate per le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 14 marzo 2024. In quel momento ogni candidata avrà la possibilità di presentazione e approfondire il proprio progetto alla Giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi previsti dal progetto di candidatura, trasformare le idee in un programma di azione e mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e le potenzialità di sviluppo ad essa connesse”.

“Latina non si ferma”, ha dichiarato la sindaca Matilde Celentano anticipando che nei prossimi giorni insieme all’assessora Annalisa Muzio terrà una conferenza stampa sull’argomento: “Latina non si ferma e giorno dopo giorno stiamo irrobustendo la nostra offerta. Appena ieri abbiamo deliberato in giunta l’adesione alla Rete delle città Marciane e la richiesta di finanziamento regionale per la valorizzazione della nostra pinacoteca. Latina non si ferma. Arriveremo alla data del 15 dicembre con un movimento attivo, un laboratorio aperto alla città e ai nostri partner per la presentazione delle proposte già contenute nel dossier e quelle future, per la creazione di una rete culturale da fortificare al di là del premio”.

“La cultura – ha sottolineato l’assessora Muzio - è la chiave di accesso al futuro, è la rete di protezione per le nuove generazioni, è sviluppo, territorio, pianificazione urbanistica, economia,  socialità, inclusione, sport, ma soprattutto è cittadinanza e senso di appartenenza a una comunità, la nostra, che è una comunità forte che discende dai bonificatori che hanno resistito agli stenti per realizzare quel capolavoro unico che è la nostra città. La candidatura ormai è ufficiale: ora sta a noi viverla appieno, tutti insieme, mettendo a sistema il nostro tessuto sociale e gareggiare in modo corale con quella determinazione e quel coraggio che ci contraddistinguono. Forza Latina”.

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