rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

“Sul bluff della metro silenzio assordante del Comune di Latina”

Il commento dopo la sentenza della Corte di Appello che ha respinto la richiesta di risarcimento milionario della società concessionaria dell’opera. Ciolfi (M5S): “L'Ente vince una causa da 31 milioni di euro, ma la maggioranza non se ne accorge”

“Sulla questione della metro leggera e della sentenza della Corte d’Appello che ha respinto la richiesta di risarcimento presentata dalla società concessionaria dell’opera registriamo il silenzio assordante del Comune”: con queste parole la capogruppo del M5S in Consiglio comunale, Maria Grazia Ciolfi, commenta il pronunciamento della scorsa settimana e la “mancata” reazione di piazza del Popolo. 

“Nessun commento pubblico dalla maggioranza rispetto a quella che per l’amministrazione è una vittoria. Al netto della possibilità di un ricorso in Cassazione, – sottolinea Ciolfi – ben 31 milioni di euro potrebbero essere defalcati dall’ultima stima dell’avvocatura comunale sul fondo contenziosi, di oltre 100 milioni e quindi, vinta la causa con Metrolatina, decurtato di quasi un terzo. Una boccata d’ossigeno per il Comune, ma nessuno degli attuali esponenti che governano la città si è sentito finora di dire qualcosa, forse perché i giudici hanno certificato un bluff e una precisa responsabilità politica: il progetto non stava in piedi, non aveva copertura finanziaria perché non era mai stata prevista dall’Ente”. 

Per la consigliera del Movimento 5 Stelle questa vittoria dell’avvocatura comunale anche al secondo appello apre a un ragionamento più ampio sulle transazioni: “Uno strumento che l’amministrazione Celentano ritiene prioritario per sanare i conti comunali, come dimostra quella con la Latina Ambiente, portata in tutta fretta in Consiglio comunale tra Natale e Capodanno. Una transazione che secondo la maggioranza fa risparmiare milioni di euro all’Ente, ma ogni causa è a sé, richiede una valutazione specifica e non sempre transigere è la scelta più vantaggiosa per l’Ente: ce lo dimostra proprio questa sentenza sulla metro. Serve cautela. 

Come M5S – continua Ciolfi - non siamo contrari in via pregiudiziale all’istituto della transazione, tuttavia riteniamo che debba essere utilizzato nel rispetto della convenienza economica e dei criteri di razionalità, congruità e prudente apprezzamento. È necessario darsi dei criteri generali di valutazione per decidere l’opportunità di transigere. Per tale ragione proprio oggi ho inviato una richiesta al Presidente Faticoni per la convocazione della commissione Bilancio, inserendo all’ordine giorno l’analisi dei criteri di valutazione del rischio contenziosi. L’assessora Nasti ci aveva assicurato questo tipo di lavoro in commissione, ma la commissione Bilancio non viene convocata da oltre un mese». 

La capogruppo del M5S ritiene urgente convocarla anche per chiarire quanto emerso di recente dall’articolo pubblicato su un sito di informazione online locale, in cui si parla di un ulteriore debito milionario dovuto alla Latina Ambiente: “Con la società in fallimento è stata appena conclusa una transazione onerosa che ci avrebbe dovuto liberare da ogni pendenza. Se la notizia corrispondesse al vero, sarebbe una doccia fredda per l’amministrazione e per tutti i cittadini che sarebbero nuovamente costretti a pagare di tasca propria. Ci auguriamo che l’amministrazione voglia rassicurarci nella sede preposta, ovvero la commissione consiliare”. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Sul bluff della metro silenzio assordante del Comune di Latina”

LatinaToday è in caricamento