rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
0 °
Musica

Camilla Pandozzi, la collaborazione con Beppe Carletti dei Nomadi porta “Vagabonda”

Esce il brano della cantante di 15 anni di Formia che sta vivendo un momento d’oro dopo le apparizioni su Rai1 e Canale 5. Questo il suo omaggio alla storica band italiana

Esce  “Vagabonda”, il nuovo singolo della giovanissima artista di Formia Camilla Pandozzi che omaggia così il suo produttore Beppe Carletti dei Nomadi e Augusto Daolio rivisitando la storica canzone della band, ”Io Vagabondo". 

E’ un momento d’oro per Camilla Pandozzi che ha raccolto molto consenso negli ultimi mesi anche grazie alle numerose apparizioni televisive tra cui, ultima in ordine, l’esibizione nel corso della trasmissisone conotta da Caterina Balivo su Rai1. Molto apprezzata anche la sua performance nella puntata di "Verissimo" su Canale 5 accompagnata dal leggendario tastierista e membro fondatore dei Nomadi, Beppe Carletti. Dopo questo straordinario evento Camilla, 15anni anni, ha sentito l'esigenza di rivisitare il brano dando vita a "Vagabonda" con l'obiettivo di creare un collegamento unico tra generazioni diverse, tutto questo dimostrando però un grande rispetto per un pezzo che ha segnato la storia della musica italiana.

 "Nella mia rivisitazione di 'Vagabonda', ho cercato di immergermi completamente nella canzone, attribuendole un significato personale. Questa esperienza è stata trasformazionale, non solo per me ma anche per i miei coetanei" ha dichiarato Camilla. La sua audacia nel reinterpretare un classico del calibro di "Io vagabondo" dimostra il coraggio artistico e la sua volontà di portare queste melodie senza tempo a un pubblico più giovane. Un esperimento artistico che ha raccolto l’apprezzamento anche dei fan dei Nomadi che hanno colto la sensibilità e la bravura della giovanissima cantautrice.

 “Beppe Carletti e i Nomadi hanno sempre avuto il coraggio di sfidare i confini musicali e sociali con le loro canzoni, e io voglio seguire questo spirito rivoluzionario - ha aggiunto Camilla -. Con 'Vagabonda', spero di far conoscere ai miei coetanei un pezzo fondamentale della nostra storia musicale e di ispirarli con il suo messaggio potente e senza tempo”. Con il sostegno e la guida di Beppe Carletti, "Vagabonda" non è solo un tributo a un classico amato, ma anche un simbolo di come la musica possa unire generazioni, culture e storie diverse. Camilla spera che questa sua interpretazione possa essere un ponte tra il passato e il futuro della musica italiana, portando con sé un messaggio di speranza, coraggio e continua innovazione, ma nel rispetto di tutto ciò che è intoccabile come la memoria e la voce di Augusto che resta l'interprete senza tempo e senza confronto. 

Camilla Pandozzi Vagabonda

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camilla Pandozzi, la collaborazione con Beppe Carletti dei Nomadi porta “Vagabonda”

LatinaToday è in caricamento