Coronavirus, fase 2: le misure igieniche per gli esercizi commerciali
Con la fase 2 scattano misure di igiene e prevenzione negli esercizi commerciali per favorire gli acquisti in sicurezza, per gestori e clienti
Con l’avvio della cosiddetta “fase 2” e la riapertura di alcune attività, per contenere l’epidemia di Coronavirus purtroppo ancora in atto, occorrerà seguire una serie di misure di igiene e prevenzioni seguendo le prescrizioni del decreto governativo del 26 aprile e darne una chiara e pronta comunicazione al pubblico.
La distanza di sicurezza
I commercianti e gestori di attività aperte per l’asporto dovranno assicurarsi che personale e clienti mantengano la distanza di sicurezza di almeno un metro e dunque sistemare i locali in modo che sia possibile garantirla, con ingressi contingentati e permanenza lo stretto necessario per l’acquisto delle merci.
Gli ingressi nei negozi
Gli ingressi contingentati dovranno seguire precise modalità, in base anche alle dimensioni degli esercizi commerciali e alla quantità di personale:
- ampliamento delle fasce orarie, quando possibili ci si potrà organizzare anche su appuntamento
- accesso una persona alla volta con al massimo due operatori per i locali fino a 40 metri quadrati
- accesso in base agli spazi disponibili e, se possibile, differenziando i percorsi di entrata e uscita per i locali che superano i 40 metri quadrati.
Mascherine e guanti
È diventato obbligatorio per tutti, gestori, commessi e avventori, utilizzare le mascherine negli ambienti chiusi e i negozianti dovranno rendere disponibili guanti usa e getta nelle attività d’acquista, soprattutto in caso di alimenti e bevande e gli erogatori di gel igienizzante a base d’alcol, soprattutto vicino a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
Igiene e aerazione dei luoghi
Nei vari esercizi commerciali l’ambiente dovrà essere igienizzato almeno due volte al giorno e bisognerà garantire un'adeguata aerazione naturale e il ricambio d'aria.
Queste norme a cui dovranno attenersi sia gli esercenti che il pubblico potranno permettere alle persone una maggiore mobilità contenendo comunque il rischio di contagio e l’espandersi dell’epidemia.
(fonte Ministero della Salute)