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Covid, l’incidenza a Latina resta la più alta del Lazio. A ottobre riprendono le vaccinazioni

L'immunizzazione è stata raccomandata per fragili e over 60. Il ministro Schillaci: “Contagi in crescita, ma non c’è allarmismo: i dati che ci interessano sono i ricoveri e gli accessi nelle terapie intensive e sono dati trascurabili”

E’ previsto per il mese di ottobre, anche se ancora non è stata fissata una data, l’avvio della campagna di vaccinazione contro il coronavirus nel Lazio, con i nuovi richiami che sono raccomandati per 350mila fragili e tutti gli over 60 del territorio. Si torna quindi a parlare di vaccinazione proprio nelle settimane in cui i contagi da Covid-19 sono in ripresa anche nella provincia di Latina e nel resto della regione. 

Un aumento che cammina di pari passo con la situazione che viene registrata in questi giorni anche nel resto del Paese. "I numeri dei contagi Covid in assoluto sono aumentati ed era prevedibile, veniamo dal periodo estivo dove c'è movimento di persone. Un dato in linea e che potrebbe crescere vista l'apertura delle scuole, ma non c'è allarmismo: i dati che ci interessano sono i ricoveri e gli accessi nelle terapie intensive e sono dati trascurabili e siamo fiduciosi”, ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenuto nei giorni scorsi a Rtl 102.5. Il ministro ha anche annunciato che "i nuovi vaccini anti-Covid dovrebbero essere disponibili già dalla prossima settimana”. "Le categorie per cui sono fortemente raccomandate sono i fragili, gli ultra sessantenni e gli operatori sanitari - ha aggiunto -. E’ un presidio fondamentale e partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi per il Covid e l'influenza. I vaccini Covid saranno gratis per tutti anche per chi non rientra nelle categorie per cui lo raccomandiamo”. 

Contagi in salita a Latina e nel Lazio 

Per quanto riguarda il Lazio, secondo il bollettino diffuso dal ministero della Salute che considera i giorni tra il 7 e il 13 settembre, i nuovi casi registrati sono stati 3.628 a fronte dei 2.496 della precedente rilevazione (un aumento di circa il 45%), con un tasso di positività che sale al 15,1%. Secondo il report della Fondazione Gimbe, poi, negli ultimi 14 giorni (31 agosto-13 settembre) in tutta la regione si rileva un'incidenza di 107 casi positivi per 100.000 abitanti. Incidenza che si conferma la più alta nella provincia di Latina: nella settimana tra l 7 e il 13 settembre è stata di 79,1 nuovi casi per 100.000 abitanti; più bassi tutti gli altri dati nel Lazio: nella provincia di Roma è di 67,3 nuovi casi per 100.000 abitanti, a Rieti di 43,6, a Frosinone di 37 e a Viterbo 29,8.

Ma come detto i contagi sono in risalita anche a livello nazionale. Come spiega sempre l'istituto Gimbe, “dopo circa due mesi di sostanziale stabilità del numero dei nuovi casi settimanali, che tra metà giugno e metà agosto hanno oscillato tra 3.446 (6-12 luglio) e 6.188 (3-9 agosto), da quattro settimane consecutive si rileva una progressiva ripresa della circolazione virale". Infatti, dalla settimana 10-16 agosto a quella 7-13 settembre "il numero dei nuovi casi settimanali è aumentato da 5.889 a 30.777, il tasso di positività dei tamponi dal 6,4% al 14,9%, la media mobile a 7 giorni da 841 casi/die è salita a 4.397 casi/die, l'incidenza da 6 casi per 100 mila abitanti (settimana 6-12 luglio) ha raggiunto 52 casi per 100 mila abitanti”.

Coronavirus bollettino settimana ministero 13 settembre 2023

Le vaccinazioni 

La Regione si prepara, quindi, ai richiami per la vaccinazione. Un campagna che potrebbe essere anche anticipata se il ministero della Salute "fornirà indicazioni in questo senso", riferiscono all'Adnkronos Salute. Per partire, infatti, la Regione è in attesa delle indicazioni ministeriali, sia per quanto riguarda le dosi acquistate e assegnate, sia per l'operatività della campagna. Il vaccino contro il Covid si potrà fare, come l’antinfluenzale - la vaccinazione dovrebbe partire già il 2 ottobre -, in farmacia, negli ambulatori dei medici di famiglia, nei centri vaccinali delle Asl, negli ospedali e nelle strutture private accreditare. Il vaccino utilizzato sarà quello di Pfizer, informano dalla Pisana. Per la vaccinazione anti-Covid, non ci saranno come in passato strutture dedicate, come gli hub. Sarà necessario, quindi, anche approntare i protocolli per le vaccinazioni dai medici di famiglia e nelle farmacie. Protocolli che sono già stati sottoscritti per la campagna vaccinale contro l'influenza.
 

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