“Cuori e motori”: sulla nave Dattilo la campagna di prevenzione per le malattie cardiovascolari

E’ stata un successo a Gaeta "Cuori e Motori”, la campagna nazionale medico-sociale di prevenzione delle malattie del cuore promossa dall'Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari che consente di sottoporsi gratuitamente a screening cardiologici per prevenire una delle patologie che è la prima causa di decessi in Italia.

Con l'iniziativa di Gaeta, è la prima volta che la manifestazione approda in una città di mare; e per questo l'Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari ha voluto coinvolgere la Guardia Costiera, l’istituzione che rappresenta in mare un riferimento per i cittadini e che aderendo all'iniziativa virtuosa ha offerto la possibilità di fare l'evento a bordo di una delle sue navi maggiori, il Dattilo che nei giorni scorsi ha fatto scalo proprio nel porto della città del Golfo. La nave ha ospitato 10 postazioni cardiologiche gestite da personale medico specializzato, sotto la supervisione del professor Francesco Fedele, presidente dell'INRC.

Per l'occasione, grazie alla collaborazione con Aci Storico, il Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, il Reb Concours, premio automobilistico internazionale, e il Comune di Gaeta, sul ponte della nave Dattilo è stato possibile anche ammirare una selezione di importanti auto d'epoca insieme alla regina della scuderia di Maranello, una monoposto Ferrari F1.

"Questa è una delle tante iniziative di solidarietà sociale promosse dalla Guardia Costiera italiana su tutto il territorio nazionale ed in linea con le missioni del Corpo - ha commentato comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone che ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il successo ottenuto dall’iniziativa -; abbiamo ospitato 10 postazioni cardiologiche a bordo ed auto d'epoca proprio per quell'assonanza tra ‘Cuori e Motori’; infatti così come affidabile deve essere la macchina umana, affidabile deve essere il motore di un'auto ed anche il motore di una nave della Guardia Costiera italiana al fine di poter assicurare quelle funzioni che vengono svolte quotidianamente al servizio dei cittadini".

Il professor Fedele ha invece sottolineato lo straordinario sillogismo che mette in relazione il muscolo cardiaco e il motore di un'auto sulla base della considerazione per cui entrambi per funzionare al meglio necessitano di periodici controlli.