Spiagge libere “chiuse” di notte nel ponte di Ferragosto: niente falò e bagno in mare a Gaeta

Niente bagno di mezzanotte, niente falò o fuochi in spiaggia: sono solo alcuni dei divieti disposti dall’amministrazione di Gaeta per vivere in sicurezza la notte di Ferragosto, e non solo. Come ogni anno, infatti, a ridosso del lungo ponte che porta al giorno più atteso dell’estate è stata emanata un’apposita ordinanza che disciplina i comportamenti da tenere sulle spiagge libere della città del Golfo nelle serate e nelle notti che vanno da sabato 12 a martedì 15 agosto. 

Con il provvedimento, infatti, viene disposto il divieto di balneazione, di bivacco, di pesca con qualsiasi attrezzo, di accensione fuochi e falò, di effettuare manifestazioni autonome di qualunque tipo se non espressamente autorizzate dalle competenti autorità, su tutti gli arenili liberi del litorale di Gaeta dalle 19 alle 6 del giorno successivo nelle notti tra sabato 12 e domenica 13 agosto, tra domenica 13 e lunedì 14 agosto, tra lunedì 14 e martedì 15 agosto e tra martedì 15 e mercoledì 16 agosto.

Il provvedimento disposto dall’amministrazione guidata dal sindaco Cristian Leccese, arriva in conseguenza del fatto che, si legge proprio nell’ordinanza, “nel corso dei vari anni, sugli arenili liberi del litorale di Gaeta, puntualmente, durante la notti che precedono il 15 agosto, si sono svolte manifestazioni danzanti, bivacchi ed accensioni di fuochi e falò, organizzati autonomamente dai partecipanti senza preavviso alcuno alle autorità locali e privi pertanto di qualsiasi tipo di autorizzazione da parte degli enti competenti”. Manifestazioni durante le quali, si legge ancora, “si sono verificati casi di malori, per abusi di alcool o sostanze stupefacenti”; con i soccorsi che sono risultati “difficili sia per ciò che riguarda le comunicazioni telefoniche, sia per l’impossibilità di intervento celere dei mezzi di soccorso causato da traffico caotico e parcheggio selvaggio, sia per il buio più totale che impedisce la pronta visione della criticità sugli arenili stessi”. 

“L’enorme afflusso di persone ha quindi provocato seri pericoli per l’incolumità pubblica, arrecando altresì notevoli danni agli arenili liberi e all’ambiente” recita ancora il provvedimento del Comune con il quale si vuole quindi “imporre la chiusura di tutti gli arenili liberi del litorale di Gaeta in modo tale che tutti gli inconvenienti riscontrabili siano in gran parte eliminati”.