Con "Adotta un torpedino" i produttori della Piana di Fondi vicini all'agricoltura solidale
Successo per il progetto di raccolta fondi in aiuto delle realtà non profit del territorio
Con l'iniziativa “Adotta un Torpedino”, tutte vendute le 6000 piantine di pomodoro offerte anche quest'anno dai produttori della Piana di Fondi per contribuire a sostenere, di concerto con l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Fondi, le attività benefiche di due importanti realtà non profit del territorio: il centro diurno per disabili adulti L'Allegra Brigata e il centro culturale Il Cortile dell’Aquinate.
Sono bastate infatti poche ore per esaurire tutti i plateau disponibili, con richieste arrivate perfino da oltremanica, a dimostrazione di quanto il mini sanmarzano del basso Lazio sia ormai amato e apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali. “Siamo stati talmente travolti dalle richieste da non riuscire nemmeno a partire con la campagna pubblicitaria – commenta l’amministratore della Torped
“Oggi più che mai fare del bene è una necessità perché il sociale è davvero un'opportunità per tutti, aziende e cittadini, e mi piacerebbe che anche altri imprenditori seguissero il nostro esempio” – ha continuato Mariano Di Vito nel sottolineare anche quanto il pomodoro Torpedino sia riuscito negli anni a farsi interprete della storia, delle tradizioni e dell'ambiente in cui viene prodotto e coltivato con un occhio sempre più attento alla salvaguardia del suolo e all'ottimizzazione delle risorse idriche. “Siamo felicissimi che aziende così radicate nella nostra realtà come Torpedino si adoperino in forme d’imprenditoria etica attraverso piccoli gesti che però possono contribuire in maniera significativa a far sentire le persone bisognose di aiuto parte attiva della comunità – commenta l’assessore alle politiche sociali Sonia Notarberadino - Esempio per tutti il progetto di agricoltura solidale fortemente voluto dalla psicologa e psicoterapeuta Angela Carnevale per favorire l’inserimento lavorativo di alcuni dei 30 ragazzi con abilità differenti che quotidianamente trovano ospitalità all’Allegra Brigata. Oltre a pomodori vengono coltivati melanzane e frutti di bosco, anche una piccola produzione di asparagi destinata al consumo interno. Il Centro, gestito dalla cooperativa sociale Astrolabio, si è infatti specializzato nello sviluppo di attività socio-educative e riabilitative finalizzate a stimolare le capacità residue di questi soggetti con l’obiettivo di restituire loro fiducia e autostima".
Alla base dell'iniziativa lanciata per la quinta stagione consecutiva dai produttori del Torpedino, la promozione di una nuova forma d’imprenditoria etica sviluppata sulla generosità del fare contadino, capace di restituire sapore alla vita e diffondere emozioni che riportano al piacere del ricordo e all'orgoglio di una terra generosa dalla quale prendere esempio per un messaggio di speranza e solidarietà.