rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Conto alla rovescia per l'inizio dell'anno scolastico ma mancano gli insegnanti

L'allarme del sindacato provinciale Gilda: a una settimana dall'avvio delle lezioni è già evidente che il primo settembre molte cattedre resteranno scoperte

L'inizio del nuovo anno scolastico in provincia di Latina si propetta all'insegna della carenza di insegnanti. A lanciare l'allarme la ccordinatrice provincia della Gilda insegnanti di Latina Patrizia Giovannini la quale sottolinea come a una settimana dall'avvio delle lezioni "è già evidente che il primo settembre, nel giorno della presa di servizio per gli insegnanti, molte cattedre resteranno scoperte e potrebbero esserlo anche a lezioni iniziate". 

Nonostante il lavoro incessante degli uffici scolastici provinciale e regionale, le operazioni per l’assunzione del personale docente sono ancora in piedi. IIl sistema informatizzato che avrebbe dovuto accelerare e supportare le procedure semplificandole – spiega la Giovannini - non sta funzionando adeguatamente perché non è stato programmato in funzione delle numerose variabili che intervengono nel processo. Per esempio, grosse difficoltà si stanno incontrando nell’acquisizione delle rinunce con gli uffici costretti a intervenire manualmente per ovviare ai problemi. Va riconosciuto il lavoro che sta svolgendo l’Ambito territoriale di Latina nel tentare di riassegnare i posti liberati dopo rinuncia, diversamente da quanto ha indicato il Ministero che aveva consigliato di non attribuire le surroghe. Siamo stati d’accordo sull’anticipare le operazioni di immissione in ruolo per riuscire ad avere in tempo utile un quadro fedele dei posti vacanti da destinare alle supplenze e arrivare a settembre con tutti gli inseganti in cattedra. Ma come presumevamo – prosegue - questo non si sta verificando. A causa di un sistema complicato e non ben organizzato le operazioni sui ruoli sono in ritardo mentre quelle sulle supplenze sono state anticipate a fine agosto, in concomitanza con le operazioni di surroga ancora in atto. Oltretutto, solo il 28 agosto il sistema informatizzato sarà in grado di recepire il ritiro delle domande di supplenza da parte di coloro che nel frattempo sono stati assunti in ruolo».

La rappresentante della Gilda aggiunge che non tutti i ruoli saranno assegnati entro il 1 settembre, mentre al primo turno di nomina per le supplenze (previsto nel Lazio molto probabilmente per il 30 agosto) molti docenti precari posizionati ai primi posti delle graduatorie provinciali potrebbero rimanere esclusi per aver richiesto sedi che non sono disponibili al primo giro dell’algoritmo quando poi, successivamente, al 1 settembre, potrebbero rendersi disponibili senza possibilità di ripescaggio degli esclusi.

Proprio riguardo le supplenze la situazione è anche più grave rispetto agli anni scorsi. "Prevediamo un acceso contenzioso da parte di tutti coloro che saranno esclusi e sanzionati per non aver inserito nella domanda di supplenza tutte le sedi, incluse quelle più lontane dalla propria residenza. Peccato che non abbiano potuto farlo in assenza di un quadro definito e puntuale delle disponibilità. Se le nomine tornassero in presenza o intervenissero nella prima settimana di settembre – conclude la sindacalista - sicuramente non arriveremmo a ridosso dell’avvio dell’anno scrivendo il solito copione delle cattedre rimaste vacanti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conto alla rovescia per l'inizio dell'anno scolastico ma mancano gli insegnanti

LatinaToday è in caricamento