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La prefettura di Latina capofila di un progetto di alta formazione e inclusione

Un'azione di contrasto al fenomeno del caporalato destinato a operatori della prefettura e del sociale

E’ partito a Latina il progetto SPRInt – Servizi e Prefettura in Rete per l’integrazione, un corso di alta formazione su migrazione e integrazione per fronteggiare il fenomeno del caporalato purtroppo molto diffuso sul territorio. Un percorso innovativo destinato a operatori della prefettura e del sociale (pubblico e privato) finanziato dal Fondo asilo migrazione e integrazione 2014-2020 (Fami). 

Capofila del progetto è appunto la Prefettura di Latina, in partnership con Anci Lazio, Comune di Latina, Cpia 9 Latina. Ecoter realizza il corso attraverso la selezione e la contrattualizzazione dei docenti, il fine tuning dei contenuti formativi e la rendicontazione dei costi in stretta collaborazione con Anci Lazio. "Siamo orgogliosi di partecipare a un progetto nato per garantire un miglior sistema territoriale d’accoglienza e di inclusione sociale da parte degli attori istituzionali coinvolti nel processo di accoglienza dei migranti, ed in particolare dei richiedenti protezione internazionale", ha dichiarato Stefano Di Palma, direttore di ricerca Ecoter, Istituto di ricerca e progettazione economica e Territoriale, attivo in Italia e all'estero, nella consulenza alle amministrazioni pubbliche e agli operatori privati. 

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