Cinque nuovi vicari foranei per la Diocesi, la nomina del Vescovo
Monsignor Crociata ha firmato i decreti dei sacerdoti scelti per questo incarico: quattro conferme e una novità. Resteranno in carica per cinque anni
Il vescovo Mariano Crociata ha firmato oggi, 4 settembre, i decreti di nomina dei nuovi Vicari per le cinque foranie in cui sono divisi i 17 Comuni della Diocesi pontina. I reverendi chiamati a questo importante servizio sono Don Giovanni Toni per la Forania di Latina e Borghi; Don Giuseppe Fantozzi per quella di Terracina che comprende le parrocchie nei Comuni di Terracina, Sabaudia, San Felice Circeo, le località di Frasso e La Fiora di Sonnino; Don Gianmarco Falcone per quella di Sezze che include anche i Comuni di Bassiano, Pontinia e Sermoneta; Don Alessandro Trani per Priverno con i Comuni di Maenza, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci e Sonnino; Don Patrizio Di Pinto per quella di Cisterna Latina con i suoi borghi, Cori, Norma e Rocca Massima.
L'incarico avrà una durata di cinque anni. Nelle scorse settimane i sacerdoti di ciascuna forania si sono riuniti per votare i nomi da sottoporre al Vescovo per la scelta del vicario foraneo.
I presbiteri individuati sono tutti di grande esperienza pastorale e sono stati tutti riconfermati, tranne don Trani che è alla sua prima nomina. Don Toni, parroco di Santa Domitilla a Latina, è anche assistente regionale dell'Unitalsi; don Fantozzi attualmente è parroco della concattedrale di San Cesareo a Terracina; don Falcone è Vicecancelliere vescovile e parroco di Sezze Scalo; don Trani è il parroco eletto della concattedrale di Priverno; don Di Pinto dopo anni a Latina è ora parroco di Santa Maria a Cisterna.
Quello del vicario foraneo è un incarico delicato, poiché deve essere “capace di promuovere e ben dirigere la pastorale organica del territorio a lui affidato”, come è spiegato nel Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi, dove si parla anche di ufficio sopraparrocchiale.