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“Memoria storica della città”: Latina piange la morte di Rossana Rossetti Busco

Figlia secondogenita di Vincenzo Rossetti, il medico pioniere nella lotta contro la malaria. Il ricordo del presidente della Croce Rossa Italiana Giancarlo Rufo. I funerali sabato 16 marzo nella cattedrale san Marzo

Latina piange la morte di Rossana Rossetti Busco, figlia secondogenita di Vincenzo Rossetti il medico pioniere nella lotta contro la malaria arrivato nel 1926 per dirigere l’ambulatorio di Cancello del Quadrato, la zona intorno alla quale stava sorgendo quella che anni dopo sarebbe diventata l’attuale città di Latina. Oltre all'attività di medico, è stato lui in quei difficili anni a svolgere un ruolo fondamentale nell'organizzazione medico-sanitaria della zona pontina prima durante e dopo la bonifica organizzando e gestendo tutto il servizio sanitario in palude. 

Rossana Rossetti Busco ha dedicato la sua vita facendo l’insegnante e cercando sempre di mantenere viva la memoria perché i giovani potessero trovare le loro radici in questa città. Memoria storica della città ci ha lasciato racconti, ricordi e video testimonianze. 

Sempre in prima linea per la sua città con la sua attività nella Caritas, nella Croce Rossa Italiana, attraverso i Club di servizio, Soroptimist, Inner-Wheel, partecipando anche alla raccolta fondi per il restauro delle statue e, lo scorso anno, con la donazione del libro del padre Vincenzo alle scuole, in un progetto in collaborazione con il Museo della Terra Pontina. 

Il dottor Rossetti è stato tra i primi presidenti dell’allora Comitato Provinciale della Croce Rossa di Latina, mentre la figlia Rossana per molti anni è stata impegnata attivamente nella Croce Rossa, ricoprendo anche il ruolo di presidente dell'allora Comitato Nazionale Femminile Cri di Latina e Socia Cri fino ad oggi. Per ricordare l’esperienza del padre e di tutta la sua famiglia, vissuta negli anni in cui questo territorio veniva strappato alla palude con la bonifica, Rossana Rossetti Busco ha messo grande impegno nelle riedizioni del libro “Dalle paludi a Littoria, diario di un medico”, scritto dal padre Vincenzo, i cui sono raccontate le vicissitudini di quel periodo e il grande servizio svolto dai cursori e da altro personale della Croce Rossa Italiana a tutela della salute delle persone, che qui stavano cercando un futuro migliore tra gravi difficoltà ambientali.

Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso da tutto il comitato Cri di Latina. “Rossana è stata una persona gentile e disponibile, custode della storia che lega la Croce Rossa a questi territori che generosamente ha condiviso con noi in ogni occasione che le si è presentata - ha detto il presidente Giancarlo Rufo a nome suo e di tutti i volontari -. Con lei perdiamo una persona cara, ma onoreremo quella eredità morale e storica che ci lascia, scrivendo altre pagine di storia che parlano di Croce Rossa in terra pontina. 

L’ultimo saluto a Rossana Rossetti Busco ci sarà sabato 16 marzo alle 12 nella cattedrale di San Marco. 

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