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Domenica, 28 Aprile 2024
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In un anno 12 morti sul lavoro, 3.600 denunce di infortuni: i numeri della strage nel pontino

I dati resi noti dal segretario della Uil di Latina Garullo nel giorno della manifestazione di Roma con mille bare che hanno riempito piazza del Popolo per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e sollecitare politica e Governo

Dodici morti sul lavoro in un anno e circa 3.600 denunce - quasi 10 al giorno -: sono i numeri di quella che è una strage senza fine anche nella provincia pontina e che sono stati snocciolati dalla Uil di Latina nel giorno in cui a Roma è andata in scena l’iniziativa promossa dal sindacato al livello nazionale, un flash mob che ha avuto l'obiettivo, anche, di sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica. 

Mille bare di cartone hanno riempito ieri piazza del Popolo nella Capitale, tante quante sono – ogni anno – le vittime sui luoghi di lavoro. Una iniziativa, spiegano dalla Uil, per  ricordare chi a fine della giornata non ha più fatto ritorno nelle proprie case e dai propri cari. Un flash mob per “non rassegnarsi all’idea assurda che si tratti di morti inevitabili, per sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, a investire in sicurezza, a sanzionare giustamente i trasgressori”.

“Denunciamo il fatto che bisogna fare di più, risvegliare le coscienze, considerare inaccettabili queste tragedie, che non sono incidenti ma omicidi – ha detto il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri – E’ arrivato il momento  che la politica faccia di più. Serve risvegliare le coscienze. Chiediamo misure più forti e concrete, che oggi chi viola le norme non possa lavorare, che nei subappalti a cascata siano applicate le norme che vigono per gli appalti pubblici. Su tante cose il governo può essere più incisivo”. Un colpo d’occhio che è stato un pugno al cuore. E che nessun profitto, nessun utile può giustificare la perdita di una vita umana.

Guardando alla realtà locale, ha spiegato il segretario generale di Uil Latina, Luigi Garullo, “nel 2023 il Lazio ha pianto 89 persone morte sul lavoro. Dodici sono stati gli incidenti mortali nel pontino. Oltre 40mila sono state le denunce di infortunio sul territorio regionale, delle quali 3.591 censite a Latina e provincia. Una strage che va fermata ad ogni costo, questo è il senso dell’iniziativa di oggi”. 

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