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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Gaeta

Rompighiaccio italiana nel punto più a sud del mondo: a bordo tre ufficiali di Gaeta

Record assoluto per la nave "Laura Bassi". Nell'equipaggio due ufficiali originari della cittadina del sud pontino e un terzo ex allievo della Fondazione Caboto

La nave rompighiaccio "Laura Bassi" ha toccato il punto più a meridione mai raggiunto: 78 gradi sud, superando anche la posizione di Shackleton. Mai nessuna nave ci era arrivata. Franco Coren, un ricercatore che si trova a bordo dichiara: "Abbiamo solo meno 2 gradi di temperatura e il mare è quasi libero da ghiacci". 

Sulla "Laura Bassi" ci sono anche Felice Luongo e Francesco Bellettini, due secondi ufficiali, entrambi di Gaeta, mentre il terzo ufficiale Davide Siciliano è un ex allievo dell'Its Fondazione Caboto, originario di San Vito dei Normanni, diventato ufficiale proprio a Gaeeta neanche due anni fa. La città del sud pontino dunque, nel solco della sua storia, continua a formare generazioni di ufficiali che arrivano a solcare i mari di tutto il mondo. Davide Siciliano, che è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare ufficiale di coperto, è stato raggiunto telefonicamente dal direttore del Caboto Calemente Borrelli: "Sono la persona più giovane di tutta la XXXVIII spedizione Antartica del Pnra di quest'anno - ha detto l'ufficiale - Ho sentito tanto parlare dell’Antartide durante la lunga traversata per Lyttelton, Nuova Zelanda (dove abbiamo effettuato operazioni di carico e imbarco del personale scientifico) e ho sognato fino all'ultimo di poter fare questa incredibile esperienza. Grazie al comandante, agli armatori e ovviamente anche all'Ogs, sono riuscito a rimanere a bordo anche per la spedizione Antartica. Nonostante non fosse in programma la mia permanenza a bordo sono riuscito a farcela, puoi immaginare quindi l'emozione di aver ricevuto il benestare da parte di tutti per poter rimanere e partecipare alla spedizione Antartica".

"Le emozioni che si provano qui sono indescrivibili - ha aggiunto Davide Siciliano - credo che nessuna foto e nessun racconto possa riuscire a trasmettere quello che si prova. L'esperienza che sto facendo qui è molto stimolante, ogni giorno è qualcosa di unico e formativo sotto ogni punto di vista, ho partecipato attivamente a tutte le operazioni scientifiche della nave che sono previste dal Pnra e da tutti gli Istituti partecipanti alla campagna navale. Chiaramente dal punto di vista nautico è tutto nuovo, sto cercando di assorbire quanto posso dagli ufficiali superiori e dal comandante. Bisogna mantenere sempre l'occhio vigile e prestare particolare attenzione al ghiaccio in cui ci si trova e alla velocità con cui si affronta. Negli ultimi giorni sotto la supervisione del comandante ho avuto la possibilità di condurre la nave in mezzo ai ghiacci, per questo devo ritenermi una persona davvero fortunata. Ovviamente le nozioni acquisite prima di raggiungere questo grande obiettivo mi hanno permesso di affrontare questa esperienza unica. Ci tengo a ringraziare l'Its Academy Fondazione Caboto di Gaeta per avermi accompagnato fino a pochi anni fa nel mio percorso formativo. Lo stesso che oggi mi ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo”.

Ufficio Stampa

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