Aeroporto di Ciampino, 6 arresti per corruzione: c’è anche un imprenditore pontino
Secondo l'accusa i sei avrebbero dato vita ad un'organizzazione che agiva affinché i lavori negli aeroporti minori del Lazio fossero assegnati illegittimamente alle società riconducibili all'imprenditore
C'è anche un imprenditore di Latina di 47 anni - M.M. - tra le 6 persone arrestate questa mattina dalla Squadra Mobile di Roma e della Polizia di Frontiera.
Le sei ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Roma ed eseguite all'alba di oggi – tre in carcere e tre ai domiciliari - rientrano nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica della Capitale nei confronti dell’ex direttore dello scalo di Ciampino, funzionari Enac e un imprenditore.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i sei indagati sono accusati di aver costituito un’organizzazione criminale che nel periodo tra il 2009 e l’inizio del 2014, ha fatto in modo che tutti i lavori eseguiti presso gli aeroporti minori del Lazio, in particolare presso quello di Ciampino e Roma – Urbe, fossero illegittimamente assegnati alle società riconducibili all’imprenditore.
Non solo, ma gli accertamenti avrebbero permesso di scoprire come alcuni lavori assegnati non sono stati eseguiti affatto oppure sono stati eseguiti parzialmente e/o in difformità dei relativi capitolati tecnici.
Per le sei persone arrestate le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata ai reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso e frode nelle pubbliche forniture.