Appia e Pontina presidiate: agricoltori e camionisti in protesta
Giornata di sit-in lungo le strade pontine: i trattori dei Cra radunati sulla Pontina, mentre i camionisti della Trasportounito bloccano i tir sull'Appia. Le agitazioni continueranno
Mezzi agricoli assembrati sulle rotonde della Pontina. Blocchi "selettivi" da parte degli autotrasportatori, con l’obiettivo di fermare i colleghi per farli unire alla manifestazione, in diversi punti dell’Appia. Trattori e camion raggruppati a Borgo San Donato come a Cisterna. E poi ancora ad Aprilia, Priverno, Tor Tre Ponti. È partita così, ieri, con tanti sit-in sparsi nella provincia pontina, la protesta di diverse categorie sociali in fermento contro gli ultimi provvedimenti del Governo Monti.
Le tensioni e le contestazioni divampate in Sicilia con il movimento dei "Forconi" sembrano aver già contagiato Latina e provincia, così come altre parti d’Italia. Solidarizzano ma sembrano non aver una guida unica i movimenti civici e le sigle autonome di categoria che ieri hanno iniziato la loro protesta. E ora si teme, vista la minaccia di uno sciopero prolungato, per l’approvvigionamento di carburante e viveri deperibili.
I più agguerriti sono indubbiamente gli autotrasportatori, che fin dalla prima mattinata hanno dato vita ad assembramenti di camion in diversi punti della provincia. Guidati dal sindacato autonomo Trasporto Unito-Fiap, i camionisti sono scesi in strada e hanno bloccato i colleghi che percorrevano le principali arterie stradali pontine. Ben due sit-in sono stati organizzati sull’Appia: occupate la stazione di servizio Fiamma 2000 al chilometro 70+600 (nei pressi di Borgo Faiti) e una piazzola all’altezza di Tor Tre Ponti, dove nel corso della giornata si sono registrati rallentamenti al traffico. Altri presìdi sono stati poi creati a Cisterna (nei pressi dello stabilimento Plasmon) e ad Aprilia. Una carovana di mezzi pesanti ha dato vita a una protesta anche nel sud pontino.
Grande spiegamento di mezzi anche da parte degli agricoltori dei Comitati riuniti agricoli, che hanno presidiato la rotonda di Borgo San Donato sulla statale Pontina. Tanti trattori, a fronte di un’adesione ancora limitata. "Faremo massa - assicura Danilo Calvani, presidente dei Cra - dalla Sicilia i Forconi convergeranno qui. Ognuno presidierà il proprio posto e tutto il territorio sarà puntellato".
"Non stiamo facendo manifestazioni folkloristiche - gli fa eco il generale in pensione Antonio Pappalardo, che guida il movimento Dignità sociale - ma stiamo combattendo un regime. E le nostre non sono rivendicazioni di categoria ma sono iniziative che mirano a salvare l’Italia da una crisi morale e sociale causata da politici e sindacati". Ora puntano a crescere e ad arrivare con le loro proteste fino a Roma.