Corpo carbonizzato in auto, ucciso da un colpo di pistola alla nuca

Il corpo carbonizzato di un 57enne, raggiunto da un colpo di pistola alla nuca, è stato trovato ieri sera all’interno di un’auto nelle campagne sulla provinciale Itri-Sperlonga, in località Porcignano.

A lanciare l’allarme, attorno alle 22,30, il titolare di un’azienda agricola che ha avvistato l’auto in fiamme, una Fiat500, su un terreno vicino alla sua proprietà, al chilometro 5,300.

Quando i vigili del fuoco di Gaeta si sono recati sul posto, convinti di dover lavorare sull'incendio di un’auto, si sono resi conto di un corpo all’interno dell’abitacolo.

I residenti hanno udito forti rumori, indicando alle forze dell’ordine colpi di arma da fuoco.

La vittima, riconosciuta in mattinata, è Ulrico Cappia, vinicolo di 57 anni, che risulta residente a Roma. Lavorava come consulente in un’azienda in zona Porcignano. Sull’episodio stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Gaeta e della stazione di Itri, e la polizia scientifica di Fondi.

In mattinata, il sopralluogo aveva permesso di rinvenire quattro bossoli di un’arma di piccolo calibro. Infatti, l’esame esterno svolto dal medico legale Gianluca Marella, ha confermato che il 57enne è stato ucciso da un colpo alla nuca, da primo esame non è chiaro se sia stato raggiunto da tutti i colpi esplosi.

Sul posto è intervenuto il magistrato di turno, il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, che coordinerà le indagini. Gli esiti dei rilievi e dell’esame autoptico, che si svolgerà nelle prossime ore, forniranno elementi più concreti. 

Questa mattina in caserma è stata ascolto un operario come persona informata sui fatti. Dal comando provinciale non risulta ancora nessun fermo. I carabinieri stanno scavando nella sua vita privata e lavorativa, non escludono nulla. L’unica certezza è che quella che si è consumata questa notte è una vera e propria esecuzione.