Terreno trasformato in discarica abusiva nel Parco del Circeo, scatta il sequestro

Era stato trasformato in una vera e propria discarica abusiva il terreno privato ad uso agricolo all’interno del parco del Circeo sequestrato nella giornata di ieri, venerdì 24 novembre, dalla Guardia costiera di Sabaudia. E’ stato il personale militare della Delegazione di Spiaggia a far scattare i sigilli sull’area poco distante dalla zona del lungomare; qui ha riscontrato che il terreno era di fatto impiegato come una vera e propria discarica abusiva senza alcuna autorizzazione. 

Impegnata nelle normali attività di pattugliamento del territorio a Sabaudia, la Guardia costiera si è trovata  davanti circa 300 metri cubi di rifiuti speciali abbandonati su una superficie di circa 1500 metri quadrati, ricadente peraltro all’interno di un’area di particolare pregio ambientale ai sensi della direttiva “Habitat” (la Zona di Protezione Speciale “Parco Nazionale del Circeo” appunto). 

E’ stato pertanto eseguito, come atto dovuto, il sequestro d’iniziativa dell’intera area, non recintata e pertanto liberamente accessibile; è stata informata la Procura ed è stato poi richiesto l’intervento dell’Arpa Lazio per le attività tecniche previste per simili casistiche dal Testo Unico Ambientale. 

“L’attività rientra nell’ambito dello sforzo operativo che il Corpo delle Capitanerie di porto ha messo in campo ormai da tempo in materia di tutela  dell’ambiente: l’art. 195 comma 5 del Testo Unico Ambientale (Decreto Legislativo 152/2006) attribuisce infatti al Corpo la responsabilità in materia di sorveglianza e accertamento degli illeciti in violazione della normativa sui rifiuti senza limitazioni di luogo per lo svolgimento della funzione di controllo, in quanto il ciclo del rifiuto presuppone, per sua natura, che esso debba essere trasportato dal luogo di produzione verso i luoghi di recupero o smaltimento”.