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Cronaca Formia

Un bar gestito da ragazzi down, firmata la concessione dell’immobile nella villa comunale

L'iniziativa a Formia, la prima in provincia a realizzare un progetto del genere. Il Comune e la cooperativa "Down at Work" hanno sottoscritto l'atto di concessione dell'immobile; l'attività darà lavoro a dodici ragazzi

Un bar gestito da persone down a Formia: la città è la prima in tutta la provincia a realizzare un progetto del genere. 

Nei giorni scorsi, il Comune e la cooperativa “Down at Work” hanno infatti sottoscritto l’atto di concessione dell’immobile posto all’interno della villa comunale. 

Il manufatto, ristrutturato nell’ambito del progetto Plus “Appia via del Mare”, ospiterà un caffè munito di impianti e servizi igienici; l’attività darà lavoro a dodici ragazzi down provenienti dai Comuni dell’intero sud pontino, naturalmente sostenuti dai loro familiari, tutti felicissimi di poter dare avvio all’esperienza.

“La concessione avrà la durata di sei anni con possibilità di rinnovo - spiegano dall’Amministrazione -. In cambio della gestione del chiosco, la cooperativa pagherà un affitto al Comune e rispetterà una serie di oneri. Si occuperà ad esempio dell’apertura e chiusura della villa comunale, dell’attività di custodia negli orari di apertura, della pulizia della fontana, della cura delle aree circostanti; in genere, del monitoraggio della villa perché questo spazio verde sia sempre più gradevole e sicuro”.

Dopo la firma della concessione, il sindaco Sandro Bartolomeo ha consegnato le chiavi dell’immobile a Simona Di Lauro, rappresentante della cooperativa. L’attività potrà essere avviata già nelle prossime settimane.

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“E’ un’iniziativa a cui teniamo molto – commenta il primo cittadino -, prototipo delle politiche di integrazione e superamento delle differenze. La speranza è non solo che la cosa funzioni ma che si trasformi in un modello esportabile anche in altre realtà. La villa comunale si presta particolarmente ad un’operazione di questo tipo. Si trova nel luogo più centrale di Formia, di per sé protetto, vigilato. I ragazzi che gestiranno il chiosco contribuiranno alla vivibilità complessiva della villa con la loro simpatia e svolgendo alcune piccole attività di manutenzione. Rendere ancora più viva la villa significa anche fungere da deterrente per comportamenti sbagliati, prevenire ad esempio gli atti vandalici che periodicamente coinvolgono gli arredi e la stessa area giochi allestita per i bambini proprio davanti al manufatto. 

I ragazzi si divideranno il lavoro con turni orari e competenze diverse. Molto di loro si sono diplomati presso l’Istituto Alberghiero, altri alla Ragioneria. Potranno vendere i loro prodotti e, sono certo, diventare un punto di riferimento per l’intera città. Formia è anche questo – conclude -: sempre all'avanguardia nella solidarietà e nella sperimentazione di nuovi modelli di integrazione sociale e lavorativa”. 

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