Taglieggiavano un benzinaio, padre e figli in manette per estorsione
La vittima un cittadino indiano. Dopo aver subito minacce e violenze ha deciso di rivolgersi alla polizia e di raccontare i soprusi che da diversi anni subiva da tre componenti della famiglia Gallinaro
Minacce, violenze e continue richieste di denaro, che costringevano la vittima a pagare somme di denaro, che ammontavano a diverse decine di migliaia di euro. Per estorsione, stalking e violenza privata sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Latina tre uomini, padre e due figli: Alessandro Gallinaro, 53 anni, Simone, 28 anni, e Alex, 27.
Vittima un cittadino extracomunitario, indiano, gestore di un distributore di benzina e con regolare permesso di soggiorno. Dopo aver subito minacce e violenze, l’uomo ha deciso di rivolgersi alla polizia e di raccontare i soprusi e le minacce da diversi anni subiva dai tre componenti della famiglia Gallinaro. In particolare Alessandro e Alex Gallinaro avevano costretto l’indiano a corrispondergli diverse some di denaro mentre il terzo, per un lungo periodo, aveva preteso prestazioni gratuite e l’ulteriore somma di 3mila euro.
L’operazione degli agenti della squadra mobile è il risultato dell’attività investigativa che si è sviluppata solo grazie alla denuncia del cittadino straniero, a cui hanno fatto seguito mirati approfondimenti investigativi anche con l’acquisizione di filmati dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presenti nei luoghi dove venivano consumati i reati. Per questa ragione il sostituto procuratore Cristina Pigozzo ha richiesto le misure restrittive al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina Mara Mattioli. Simone Gallinaro è finito in carcere, gli altri due agli arresti domiciliari.