Furti in serie in abitazioni e attività commerciali, coppia arrestata
In manette un uomo e una donna, entrambi di origini croate, arrestati dalla polizia: sono considerati gli autori di diversi colpi messi a segno a Latina e nei borghi
Un uomo e una donna, entrambi di etnia rom, sono finiti in manette porche considerato i responsabili di numerosi furti messi a segno in abitazioni ed esercizi commerciali negli ultimi mesi a Latina e in diversi borghi circostanti.
Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Volante della Questura hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due coniugi di origini croate.
Nell’agosto i due, approfittando dell’assenza dei proprietari, erano riusciti ad entrare all’interno di alcune abitazioni a Borgo Montello e Borgo Bainsizza, nonché presso diverse attività commerciali, in particolare una lavanderia a gettoni in e un ristorante nei pressi de “Il Sagittario”, e a rubare soldi ed oggetti preziosi.
Diverse erano state le segnalazioni che i cittadini hanno prontamente effettuato alla centrale operativa della Questura, fornendo contestualmente una, seppur sommaria, descrizione di due, un uomo ed una donna, osservati mentre in atteggiamento sospetto erano intenti a verificare la presenza di persone all’interno delle abitazioni.
“La particolarità che ha stimolato l’attenzione degli uomini della Squadra Volante - spiegano dalla Questura -, che ha immediatamente indirizzato le indagini verso una più accurata analisi in ordine alla individuazione dei due soggetti, è stato il fatto che la donna fosse in evidente stato di gravidanza e che, proprio per questo, simulando forme di accattonaggio, poteva controllare la presenza di persone nelle abitazioni individuate, anche occasionalmente, per potervi entrare e fare razzia”.
Un attento screening delle denunce formalizzate dai cittadini vittime di furto ha così permesso agli investigatori di raccogliere elementi sufficienti per attribuire alla coppia la responsabilità di ulteriori furti che sono stati prontamente segnalati, mediante una accurata ricostruzione cronologica dei vari episodi, con una dettagliata informativa, all’Autorità Giudiziaria. I provvedimenti sono stati notificati direttamente in carcere per all’uomo, già detenuto per altra causa, e presso l’abitazione dei coniugi dove la donna si trova attualmente in regime degli arresti domiciliari poiché colpita da un’altra ordinanza di custodia per reati specifici.
