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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Gaeta

Sicurezza in mare e non solo: il 2020 della Guardia Costiera. In un anno soccorse 261 persone

Il bilancio in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara. Da segnalare i 300.000 passeggeri controllati nei porti nei mesi dell’emergenza coronavirus

Anche la Guardia Costiera di Gaeta ha celebrato oggi Santa Barbara, Patrona della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di porto. La ristretta ma sentita e partecipata cerimonia religiosa è stata officiata dall’arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari nella Cattedrale di Sant’Erasmo, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

Il comandante Federico Giorgi, nel salutare i colleghi della Base DepolNato M.M. ed i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Gaeta - ed il personale militare e civile in servizio ed in quiescenza intervenuto alla celebrazione, ha innanzitutto voluto ricordare tutti i caduti del mare e coloro che hanno sacrificato la loro vita nel compimento del dovere.

La giornata di Santa Barbara è stata anche l’occasione per un bilancio delle attività di quest’anno, un 2020 difficile anche per la Guardia Costiera. “Tante le attività svolte al servizio degli altri, che hanno riguardato principalmente il soccorso in mare, ma anche la sicurezza portuale e della navigazione, la regolarità dei traffici con le isole pontine, la tutela dell’ambiente marino e costiero, il rispetto delle regole in materia di pesca e demanio marittimo. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia in atto, i militari hanno svolto anche una mirata attività di educazione e sensibilizzazione, ed anche grazie a questo sforzo preventivo durante la stagione estiva non si sono verificati incidenti di rilievo dovuti ad imprudenza o mancato rispetto delle regole". Da gennaio ad oggi lungo le spiagge e le acque pontine la Guardia Costiera di Gaeta ha soccorso o assistito in mare 261 persone in difficoltà.

Incisivo è risultato anche il monitoraggio ed il coordinamento sul comportamento degli assistenti bagnanti, che, hanno spiegato dalla Capitaneria di Porto, “in diverse circostanze, dopo aver attivato correttamente la catena dell’emergenza, hanno portato a termine con professionalità e competenza, importanti interventi di salvataggio e primo soccorso”. Infine, da segnalare l’impegno della Guardia Costiera per contenere l’emergena coronavirus, con particolare attenzione ai punti di imbarco e sbarco per le isole pontine nei porti di Formia e Terracina. Controlli effettuati spesso in collaborazione con le forze di polizia nell’ambito dei dispositivi di ordine e sicurezza pubblica predisposti da Prefettura e Questura di Latina e con il supporto del personale sanitario della Cri del 118 e della Protezione Civile - Sezione Sud Pontino e che hanno consentito il monitoraggio di oltre 300.000 passeggeri transitati dai predetti porti nel periodo da marzo ad oggi.

La ricorrenza è stata arricchita con la condivisione degli auguri dalle Alte Cariche dello Stato e dal Direttore Marittimo del Lazio, nonché con il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana prestato da un ufficiale e 7 sottufficiali in servizio presso la sede di Gaeta. “Quello del giuramento è un momento solenne, in cui si ribadisce l’impegno verso le Istituzioni e verso la collettività e si rinsalda quello spirito di sacrificio e di appartenenza alla famiglia della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di porto, quest’oggi anche nell’esempio della Patrona Santa Barbara”.

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