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Il provvedimento

Picchiarono un giovane che si era scattato un selfie con la fidanzata di un amico

Tre provvedimenti di Daspo urbano emessi dal questore di Latina a carico di altrettanti ragazzi del capoluogo. L'aggressione avvenuta lo scorso agosto al lido

Tre daspo urbani emessi dal questore di Latina a carico di altrettanti giovani del capoluogo per un'aggressione avvenuta nel mondo della movida. I destinari, di 19,19 e 20 anni, la notte dell'11 agosto scorso, in un locale del lido, per futili motivi si erano resi responsabili di un'aggressione a un coetaneo, "punito" per aver scattato un selfie con la fidanzata di uno dei tre, e alla sorella della vittima che era intervenuta in sua difesa.

I tre aggressori erano stati denunciati per i reati di minacce, percosse e lesioni in concorso. Ora, come avviene nei casi più di violenza in luoghi di incontro o di svago, è stato applicato anche il cosiddetto Daspo urbano che impedisce a chi si rendere autore di violenze di frequentare locali pubblici o anche solo di stazionare nelle vicinanze, analogamente a quanto avviene in ambito sportivo. I tre in particolare dovranno tenersi lontani per due anni da pub, ristoranti e discoteche ricadenti nell’area del lungomare del comune di Latina. In caso di violazione rischiano la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

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