rotate-mobile
Cronaca

Diritti dei detenuti, al via il progetto per una rete di sportelli nelle carceri del Lazio

Le strutture saranno punti di informazione, supporto e orientamento di coloro che stanno scontando una pena

Punta a rafforzare gli strumenti a tutela dei diritti dei detenuti oltre che a creare una reale integrazione tra Garante, università e associazioni qualificate il progetto di creazione di nuovi sportelli per i detenuti all’interno delle carceri del Lazio presentato oggi dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio, Stefano Anastasìa, insieme al vicepresidente del Consiglio regionale Giuseppe Emanuele Cangemi e al provveditore dell’amministrazione penitenziaria di Lazio, Abruzzo e Molise, Carmelo Cantone. Un incontro al termine del quale sono stati sottoscritti alcuni protocolli d’intesa con Giovanni Serges, direttore del dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre, Sergio Giovagnoli, vicepresidente di Arci solidarietà onlus di Viterbo, e Giovanni Camillo Porzio, rettore vicario dell’università di Cassino.

Il progetto prevede l’attivazione di una rete di Sportelli per l’informazione e l’orientamento delle persone detenute sui loro diritti, con particolare riferimento alle tematiche di competenza del Garante, quali le condizioni di vita di vita in carcere, l’assistenza sanitaria, l’istruzione scolastica e universitaria, la formazione professionale, l’orientamento e l’inserimento lavorativo, l’accesso ai benefici e alle misure alternative alla detenzione e il sostegno al reinserimento sociale a fine pena. Con il primo bando, aperto al pubblico il 14 gennaio 2020, sono stati affidati all’università di Cassino, al Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Roma Tre e all’Arci di Viterbo rispettivamente gli sportelli che saranno attivi presso gli istituti penitenziari di Cassino, Frosinone e Paliano, Roma Regina Coeli, femminile, penale e III Casa circondariale, Civitavecchia, Rieti e Viterbo. Prossimamente saranno messi a bando gli sportelli per Latina e Velletri. A Rebibbia nuovo complesso da tempo opera uno sportello per i diritti promosso dall’associazione Antigone, già convenzionato a titolo gratuito con l’ufficio del Garante.

Gli Sportelli svolgeranno un’attività di sostegno ai detenuti che ne faranno richiesta, per la risoluzione delle problematiche individuali, attraverso un’azione di informazione e ausilio nella redazione di istanze a firma propria e comunicheranno al Garante i casi in cui sia necessario interloquire con i responsabili delle amministrazioni pubbliche e/o le autorità competenti nella risoluzione della problematica rappresentata dal detenuto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diritti dei detenuti, al via il progetto per una rete di sportelli nelle carceri del Lazio

LatinaToday è in caricamento