rotate-mobile
L'iniziativa

L'olio del giardino della Memoria di Capaci consegnato al vescovo Mariano Crociata

Una cerimonia tradizionale dall'alto valore simbolico. Nel luogo dell'esplosione del 23 maggio 1992 è stato infatti creato un giardino con ulivi dedicati alle persone delle istituzioni morte per mano mafiosa

L'olio proveniente dal giardino della Memoria di Capaci è stato consegnato al vescovo di Latina Mariano Crociata. Una cerimonia che simbolica che si ripete per commemorare le vittime della mafia nell'approssimarsi del 32° anniversario delle stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio. Il vescovo Crociata ha ricevuto l'olio in una boccetta consegnata dal questore di Latina Raffaele Gargiulo.

Proprio nel luogo in cui avvenne l'esplosione del 23 maggio 1992, oggi sorge infatti un giardino curato dall’associazione Quarto Savona 15, che prende il nome dalla sigla radio utilizzata dall’equipaggio della polizia di Stato di scorta al giudice Falcone, fondata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta. All'interno del giardino della memoria sono stati piantati diversi alberi di ulivo, ciascuno dedicato a una persona delle istituzioni caduta per mano mafiosa, dai quali annualmente vengono raccolti i frutti.

L’olio ricavato, è stato donato a tutte le diocesi d’Italia per essere consacrato in occasione della messa crismale della settimana santa ed essere poi utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico e durante le celebrazioni pasquali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'olio del giardino della Memoria di Capaci consegnato al vescovo Mariano Crociata

LatinaToday è in caricamento