Gestione del personale, lettera aperta al presidente del Tribunale
Cgil e Cisl chiedono l'applicazione della rotazione dei direttori tra le cancellerie e gli uffici in ossequio alle norme anticorruzione
Cgil e Cisl chiedono al Presidente del Tribunale di Latina Caterina Chiaravalloti una serie di provvedimenti finalizzati al rispetto della normativa anticorruzione, in tema di rotazione dei direttori tra le cancellerie e gli uffici del Tribunale per evitare situazioni di “pietrificazione” in posizioni strategiche.
L’appello è contenuto in una lettera aperta firmata dai segretari Funzione pubblica Vittorio Simeone e Alberto Pansera con la quale, a nome dei lavoratori che quotidianamente operano nelle cancellerie penali, civili e negli uffici amministrativi del palazzo di giustizia sollecitano l’adozione di un “piano periodico, al massimo triennale, di rotazione delle figure amministrative apicali in servizio a piazza Buozzi per prevenire il rischio di sedimentazione in posizioni di potere e di conseguenza di abusi. Chiediamo inoltre – si legge nella nota - che il conferimento d’incarichi in materia elettorale siano effettuati consentendo a tutti i dipendenti di poter concorrere ad essi in posizione di parità, attraverso l'emanazione d’interpello preventivo e la equa rotazione dei beneficiari. Il Sindacato chiede che i principi costituzionali d’imparzialità ed efficienza della Pubblica amministrazione trovino rigorosa applicazione: la prevenzione dei fenomeni corruttivi va perseguito attraverso l’adozione di tutte le misure preventive necessarie, peraltro previste dalla vigente normativa anticorruzione”.
Cgil e Cisl annunciano inoltre che il 16 gennaio incontreranno i dipendenti del Tribunale per concordare le azioni di mobilitazione - stato di agitazione, sciopero dello straordinario, sit-in - necessarie per sollecitare risposte da parte della presidenza.