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Cronaca

Morti sul lavoro, siamo al 70esimo posto con cinque vittime. Aumentano anche le denunce

Lo studio realizzato dall'Osservatorio sicurezza Vega prende in esame i dati dei primi undici mesi dell'anno appena trascorso

Sono 1.006 i lavoratori che da gennaio a novembre 2022 hanno perso la vita da Nord a Sud del Paese con una media di oltre 91 vittime al mese. I dati sono quelli forniti dall’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega che rileva oltre 22 decessi alla settimana e almeno 3 infortuni mortali al giorno. Sono 722 gli infortuni mortali verificatisi in occasione di lavoro e 284 in itinere (cresciuti del 21,4% rispetto allo scorso anno quando era ancora assai diffuso lo smart working). Il periodo di osservazione considerato sono i primi 11 mesi del 2022.

Sensibile anche l’aumento delle denunce di infortunio complessive (mortali e non): +29,8% rispetto a novembre 2021. Quelle per Covid sono addirittura triplicate secondo i dati ottobre di 2022.

La sanità continua ad essere il settore più colpito, seguito da attività manifatturiere e trasporti.

Il Lazio è inserito nelle regioni classificate con il colore giallo, quelle nelle quali si registra un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale ed il valore medio nazionale. Per quanto riguarda la provincia di Latina, si colloca al 70esimo posto in Italia per incidenza degli infortuni mortali con 5 vittime da gennaio a novembre dell’anno appena concluso. L’indice di incidenza rispetto agli occupati – che risultano essere 206.027 – è del 24,3%.

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