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Cronaca

Calci, schiaffi, botte in testa e insulti alla moglie cieca: allontanato dall'abitazione familiare

L'uomo, 68 anni, è accusato di maltrattamenti in famiglia: per lui anche il divieto di avvicinamento alla vittima 60enne confermato dal gip

Ha picchiato violentemente la moglie affetta da un grave handicap tanto da essere allontanato dalla casa familiare con rigoroso divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Protagonista delle violenze un 68enne di Latina nei confronti del quale il sostituto procuratore Dara Monsurrò il 26 dicembre scorso ha emesso il provvedimento alla luce dei riscontri effettuati dagli agenti della Squadra volante intervenuti nell'abitazione della coppia. E' emerso che il marito oltre a insultare pesantamente la moglie 60enne, che è  affetta da cecità, rivolgendole frasi quali "Sei mezza matta", "Sei una p...na cieca", la picchiava con calci, schiaffi e colpi alla testa. Per l'uomo è scattato dunque l'accusa di maltrattamenti in famiglia e un provvedimento di allontanamento dalla casa e di avvinamneto alla vittima.

Questa mattina il 68enne, assistito dall'avvocato Angelo Schettino, non si è presentato all'interrogatorio per la convalida del provvedimento davanti al giudice per le indagini prelimnari del Tribunale di Latina Goiuseppe Cario. C'era soltanto il suo legale. Il gip ha quindi confermato la misura emessa dal pubblico ministero.

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